"EPPUR MI SON SCORDATO DI TE Colpo di fulmine e passioni" di Antonino Nastasi (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) è un racconto breve in cui l'autore, prendendo spunto da un suo diario adolescenziale, scrive di quando Nino, appena sedicenne, comincia a sentire i primi brividi d'amore.
La tranquillità di un'assolata giornata viene scossa dall'arrivo di una ragazza con accento "continentale" che mostra subito una gran voglia di vivere. Purtroppo la ragazza viene attratta da Sebastiano che non ha alcun interesse per lei.
Tuttavia alcune situazioni successive fanno sì che anche Roberta si innamori di Nino, seppure con altalenante interesse. Questo comportamento non convince il ragazzo che, sia pure soffrendone, cerca di capirne le possibili ragioni. Ma, ahimè, un giorno…
VIDEO di Nino Nastasi: EPPUR MI SON SCORDATO DI TE
Antonino Nastasi (Nino per gli amici) all'età di 17 anni parte per la carriera militare, che conclude nel 2010 col grado di Capitano di Fregata, dopo aver girovagato per navi e caserme, sia in Italia sia all'estero. Questo è il suo primo racconto.
"Eppur mi son scordato di te" è un racconto autobiografico: l'autore ci descrive le sue prive esperienze amorose, i suoi primi approcci (all'età di 16 anni) con le ragazzine. Narra le sue prime emozioni, i suoi primi brividi d'amore, i suoi primi battiti accelerati del cuore per la "voglia di amore".
Le prime sensazioni di entusiasmo, di conoscenza del suo corpo, di innocenti sguardi e primi innamoramenti. Una ragazza lo affascinava soprattutto perchè aveva un accento "forestiero" e una voce dolce che lo travolgeva.
In pratica le prime "cotte" adolescenziali quando due ragazzini iniziano a frequentarsi. Roberta purtroppo è interessata a Sebastiano e quindi Nino vive di delusioni per il suo amore non ricambiato e fa fatica per poter emergere come pretendente.
Per Nino è amore a prima vista ma l'interesse di Roberta stenta a crescere. Per Nino Roberta occupava costantemente la sua mente, al punto di poter fantasticare e immaginare una storia d'amore con lei. Il suo pensiero era talmente forte che l'attrazione cresceva giorno dopo giorno sempre di più.
Eppur mi son scordato di te è il titolo di una canzone che rimarrà sempre nel cuore e nei ricordi. Una gradevole storiella "trasparente" che parla con stile semplice e chiaro dell'ingenuità e genuinità di un ragazzo un po' timido e introverso, come tanti alle prime esperienze sentimentali.
Ma si sa... la vita non sempre va come vorremmo. Gli amori adolescenziali vanno e vengono. Il racconto termina con un finale a sorpresa.
Ma non voglio rivelarlo: sarete voi lettori a scoprirlo se lo leggerete... Ecco alcuni passi tratti dal romanzo breve "Eppur mi son scordato di te":
"Pur nell'ansia di rivederla, quell'attesa aveva per me qualcosa di piacevole. Infatti era in quei momenti che la potevo immaginare come meglio mi aggradava, senza temere che qualcuno me la portasse via o senza che fosse lei stessa ad andare da un altro.
In sostanza in quei momenti era solo mia... I sogni son desideri chiusi dentro te...
"Eppur mi son scordato di te"... una canzone, un sogno, una vita, un'attesa, una speranza. Spesso ci servono per sognare... la vita ci arricchisce di esperienze che ci fortificano e ci rendono migliori." Antonino Nastasi
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
La tranquillità di un'assolata giornata viene scossa dall'arrivo di una ragazza con accento "continentale" che mostra subito una gran voglia di vivere. Purtroppo la ragazza viene attratta da Sebastiano che non ha alcun interesse per lei.
Tuttavia alcune situazioni successive fanno sì che anche Roberta si innamori di Nino, seppure con altalenante interesse. Questo comportamento non convince il ragazzo che, sia pure soffrendone, cerca di capirne le possibili ragioni. Ma, ahimè, un giorno…
VIDEO di Nino Nastasi: EPPUR MI SON SCORDATO DI TE
Antonino Nastasi (Nino per gli amici) all'età di 17 anni parte per la carriera militare, che conclude nel 2010 col grado di Capitano di Fregata, dopo aver girovagato per navi e caserme, sia in Italia sia all'estero. Questo è il suo primo racconto.
"Eppur mi son scordato di te" è un racconto autobiografico: l'autore ci descrive le sue prive esperienze amorose, i suoi primi approcci (all'età di 16 anni) con le ragazzine. Narra le sue prime emozioni, i suoi primi brividi d'amore, i suoi primi battiti accelerati del cuore per la "voglia di amore".
Le prime sensazioni di entusiasmo, di conoscenza del suo corpo, di innocenti sguardi e primi innamoramenti. Una ragazza lo affascinava soprattutto perchè aveva un accento "forestiero" e una voce dolce che lo travolgeva.
In pratica le prime "cotte" adolescenziali quando due ragazzini iniziano a frequentarsi. Roberta purtroppo è interessata a Sebastiano e quindi Nino vive di delusioni per il suo amore non ricambiato e fa fatica per poter emergere come pretendente.
Per Nino è amore a prima vista ma l'interesse di Roberta stenta a crescere. Per Nino Roberta occupava costantemente la sua mente, al punto di poter fantasticare e immaginare una storia d'amore con lei. Il suo pensiero era talmente forte che l'attrazione cresceva giorno dopo giorno sempre di più.
Eppur mi son scordato di te è il titolo di una canzone che rimarrà sempre nel cuore e nei ricordi. Una gradevole storiella "trasparente" che parla con stile semplice e chiaro dell'ingenuità e genuinità di un ragazzo un po' timido e introverso, come tanti alle prime esperienze sentimentali.
Ma si sa... la vita non sempre va come vorremmo. Gli amori adolescenziali vanno e vengono. Il racconto termina con un finale a sorpresa.
Ma non voglio rivelarlo: sarete voi lettori a scoprirlo se lo leggerete... Ecco alcuni passi tratti dal romanzo breve "Eppur mi son scordato di te":
"Pur nell'ansia di rivederla, quell'attesa aveva per me qualcosa di piacevole. Infatti era in quei momenti che la potevo immaginare come meglio mi aggradava, senza temere che qualcuno me la portasse via o senza che fosse lei stessa ad andare da un altro.
In sostanza in quei momenti era solo mia... I sogni son desideri chiusi dentro te...
"Eppur mi son scordato di te"... una canzone, un sogno, una vita, un'attesa, una speranza. Spesso ci servono per sognare... la vita ci arricchisce di esperienze che ci fortificano e ci rendono migliori." Antonino Nastasi
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
0 commenti:
Posta un commento