giovedì 29 novembre 2012

DRIVE La sorprendente verità su ciò che ci motiva nel lavoro e nella vita di Daniel H. Pink

"DRIVE La sorprendente verità su ciò che ci motiva nel lavoro e nella vita" di Daniel H. PINK (ETAS Edizioni) rivoluziona tutte le nostre convinzioni sulla motivazione: non solo "il bastone e la carota" non funzionano, ma spesso possono addirittura essere controproducenti.
Con stile brillante, esempi concreti e osservazioni sorprendenti, il libro dimostra che le persone sono spinte al successo non da promesse monetarie ma dalla "MOTIVAZIONE INTRINSECA", cioè dal profondo bisogno umano di dirigere la propria vita, di imparare e di creare nuove cose. L'autore spiega, con consigli concreti ed efficaci, come agire su questa leva.

Daniel H. Pink (www.danpink.com) è autore di diversi libri rivoluzionari, veri e propri bestseller, tradotti in 33 lingue, sui cambiamenti nel mondo dell'economia e del lavoro. I suoi articoli appaiono in molte prestigiose pubblicazioni, tra cui New York Times, Harvard Business Review, Fast Company e Wired.
Già speech writer di Al Gore e assistente del Segretario al lavoro americano Robert Reich, è speaker per aziende, associazioni e università su quella che lui stesso ha definito Conceptual Age, in cui predominano le qualità della parte destra del cervello come empatia, inventiva e significato.



"Drive" ci descrive la sorprendente verità su ciò che ci motiva davvero: utilizza 50 anni di scienza del comportamento per ribaltare il modo di pensare convenzionale sulla motivazione umana e per offrire un metodo più efficace per realizzare prestazioni elevate.
Come motivate i vostri collaboratori, come fate con i vostri figli, genitori, ecc.? Usate ricompense materiali, incentivi in denaro, premi di "produzione"? "Drive" vi guiderà in maniera sorprendente, anche perchè è un libro ben scritto e con una struttura linguistica piacevole.
Nonostante la complessità degli argomenti trattati, la semplicità con cui l’autore li riporta nella vita di tutti i giorni li rende facilmente comprensibili e assimilabili. Questo libro è formato da tre parti:

PARTE PRIMA: UN NUOVO SISTEMA OPERATIVO
- Capitolo 1 - Ascesa e declino della Motivazione 2.0
- Capitolo 2 - 7 motivi per cui bastoni e carote (spesso) non funzionano...
- Capitolo 2a - ...e i casi particolari in cui lo fanno
- Capitolo 3 Tipo I e Tipo X
PARTE SECONDA: I 3 FATTORI
- Capitolo 4 - Autonomia
- capitolo 5 - Padronanza
- Capitolo 6 - Scopo
PARTE TERZA: LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DI TIPO I.

PARTE PRIMA: UN NUOVO SISTEMA OPERATIVO
Capitolo 1 - L'aumento e la caduta della motivazione
Nei primi dieci anni di questo secolo c'è stato un periodo di scarso rendimento veramente impressionante nel mondo degli affari, della tecnologia e del progresso sociale: abbiamo scoperto che questo robusto, vecchio sistema operativo non funziona per niente bene. Si blocca spesso, è imprevedibile, costringe le persone a elaborare soluzioni alternative per bypassare i suoi difetti.
La maggior parte delle persone si sta dimostrando incompatibile con molti aspetti del business contemporaneo. Come è potuto succedere? L'idea convenzionale della motivazione umana deve "faticare" molto per trovare una spiegazione a questo risultato.

Capitolo 2 - Sette motivi per cui bastoni e carote (spesso) non funzionano...
Se ricompensate un'azione, otterrete di più. Se la punite, otterrete di meno.
E proprio come le leggi di Newton ci aiutano a spiegare il nostro ambiente fisico o a tracciare il moto di una palla lanciata in aria, i principi della motivazione 2.0 ci aiutano a comprendere il nostro ambiente sociale e prevedere la traiettoria del comportamento umano.
Bastoni e carote: I 7 difetti capitali
- Possono estinguere la motivazione estrinseca
- Possono diminuire la performance
- Possono bloccare la creatività
- Possono "spiazzare" le buone azioni
- Possono incoraggiare imbrogli, scorciatoie e comportamenti scorretti
- Possono creare dipendenza
- Possono favorire il pensiero di breve termine.

Capitolo 2a ...e i casi particolari in cui lo fanno
"Mentre un sistema operativo incentrato su premi e punizioni ha fatto il suo tempo e ha un disperato bisogno di un aggiornamento, questo non significa che dobbiamo scartare ogni suo pezzo."
Capitolo 3 Tipo I e Tipo X
"Il sistema operativo della Motivazione 2.0 si basava su (e favoriva) quello che io definisco comportamento di Tipo X. Il comportamento di Tipo X è alimentato più da desideri estrinseci che intrinseci. Si preoccupa meno della soddisfazione che comporta un'attività per se stessa e più delle ricompense esterne che quell'attività può procurare.

Il sistema operativo 3.0 (l'aggiornamento che è richiesto per adeguarsi alla nuova realtà) si basa su quello che io definisco comportamento di Tipo I: esso è alimentato più da desideri INTRINSECI che estrinseci.
Si preoccupa meno delle ricompense esterne e più della soddisfazione che comporta un'attività per se stessa...
Una foto può valere più di mille parole, ma a volte non è così potente come solo due lettere."

PARTE SECONDA: I 3 FATTORI
Capitolo 4 - Autonomia
I desideri di ogni essere umano provengono tutti da una stessa radice comune. Siamo nati per essere giocatori e non "pedine". Siamo fatti per essere individui autonomi, non "automi individuali".
Se aggiornassimo gli ambienti in cui viviamo, non solo al lavoro, ma anche a scuola e a casa, la nostra vita funzionerebbe sicuramente in progressiva e positiva evoluzione. "Il corso della storia umana" si è sempre mosso nella direzione di una maggiore libertà.
Ed esiste una ragione: è la nostra natura che ci spinge a farlo. Se fossimo solo dei "burattini", come alcune persone credono, questo non succederebbe. Questo è il motivo per cui la natura umana, se mai giungerà a realizzare se stessa, lo farà sostanzialmente rendendoci più autonomi.

Capitolo 5 - Padronanza
Per avere una perfetta padronanza di noi stessi, dobbiamo impegnarci quotidianamente a concretizzare i nostri obiettivi con impegno costante. Come dice Carol Dweck:
"L'IMPEGNO è una delle cose che dà senso alla vita. Impegno significa che state dando importanza a qualcosa. Vivremmo un'esistenza più povera se non attribuissimo valore alle cose e non ci impegnassimo a lavorare per ottenerle".

Capitolo 6 - SCOPO
Oltre alla autonomia e alla padronanza, per ottenere un giusto equilibrio ci vuole in assoluto "uno scopo". Persone autonome che si impegnano a raggiungere la padronanza hanno una performance molto elevata.
Le persone profondamente motivate "legano" i propri desideri a UNA CAUSA PIU' GRANDE DI SE STESSE.

PARTE TERZA: LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DI TIPO I
Questa è una guida per aiutarvi a mettere in pratica le idee di questo libro. Ogni volta che siete alla ricerca di uno strumento per dirigere la vostra azienda, per orientare la vostra carriera o per aiutare i vostri figli, qui troverete il consiglio, il sistema efficace o il libro giusto per voi. Che cosa c'è in questa cassetta degli attrezzi?

Tipo I per le persone: 9 strategie per risvegliare la vostra motivazione
Tipo I per le aziende: 9 modi per migliorare la vostra azienda, il vostro ufficio, il vostro team
Tipo I per genitori e insegnanti: 9 idee per aiutare i nostri bambini

Consigli di lettura di Tipo I: 15 libri fondamentali
(es. La trappola del talento, "FUORICLASSE. Storia naturale del successo" di Malcolm Gladwell,
La quinta disciplina di Peter M. Senge)

Ascolta i guru : 6 pensatori di business che hanno capito tutto
Programma di allenamento di Tipo I: 4 consigli da mettere in pratica per essere (e rimanere) motivati all'esercizio fisico
Guida alla lettura di Drive: 20 spunti di conversazione per farvi riflettere e discutere.
In conclusione "Drive" è un libro che ci aiuta veramente molto facendoci capire quali sono le leve motizionali più efficaci. Dan Pink dimostra in modo incisivo che, se comprendiamo le persone nella loro natura, possiamo migliorare le organizzazioni e forse rendere il mondo un posto migliore.

Ecco le mie citazioni preferite da "DRIVE La sorprendente verità su ciò che ci motiva nel lavoro e nella vita" di Daniel H. PINK (ETAS Edizioni):

"L'arte suprema è scegliere i propri limiti. E' questa l'autonomia che più desidero. La libertà di scegliere i miei confini." Seth GODIN, autore di Tribù, La mucca viola e del più famoso blog di marketing del mondo
"Esiste un'evidente eccezione: i pessimisti svolgono meglio la professione legale. In altre parole un atteggiamento che rende qualcuno meno felice come essere umano in realtà lo rende molto più efficace come avvocato." Martin SELIGMAN, autore di Imparare l'ottimismo

"In tutta la mia carriera atletica l'obiettivo principale è sempre stato essere un atleta migliore. Migliorare era l'obiettivo. La medaglia era semplicemente la ricompensa finale per aver raggiunto quell'obiettivo." Sebastian Coe, mezzofondista e due volte medaglia d'oro alle Olimpiadi
"Il desiderio di fare qualcosa perchè la trovate profondamente gratificante e personalmente stimolante ispira i più alti livelli di creatività, sia nelle arti sia nelle scienze o nel business." Teresa Amabile, docente di Harvard
"Stabilite ciò in cui volete veramente essere bravi. Sappiate che non sarete mai soddisfatti di ciò che farete. E accettate il fatto che va bene così." Robert B. Reich, ex ministro del lavoro americano

"Il valore di una vita può essere misurato in base alla capacità di influenzare il destino delle persone meno avvantaggiate." Bill Strickland
"Non si può vivere una vita veramente eccellente senza sentire di far parte di qualcosa più grande e più duraturo di noi stessi." Mihaly Csikszentmihalyi
"Consiglio di TIPO I: Non è quanti soldi guadagniamo che in definitiva ci rende felici nella nostra giornata, ma è piuttosto se il nostro lavoro ci soddisfa." Malcolm Gladwell, autore di Fuoriclasse

Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

e-Book LINKEDIN MARKETING


Audiocorso di OTTIMISMO


SUPER COACHING

Ti è piaciuto il post? Iscriviti GRATIS ai miei feed o via e-mail o lasciami un commento.
Segui il mio blog anche da FACEBOOK
Inserisci qui il tuo indirizzo e-mail e riceverai tutti gli articoli



Enter your email address:
Delivered by FeedBurner


Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Condividi su Facebook Condividi su Twitter Pubblica su Google Buzz

1 commento:

  1. In questo libro che ho letto mi è piaciuto molto la parte dove dice: Usando parole come "must" o "dovrebbe" può minare la percezione di autonomia e di controllo che è così motivante per le persone. A noi tutti, piace il suo consiglio che i datori di lavoro devono pagare al di sopra della media del settore, che si basa sulla ricerca che mostra che il guadagno motivazionale fa guadagnare di più, e che così facendo riduce i costi aziendali. Chi vuole motivare gli altri, può imparare molto da questo libro.

    RispondiElimina

Articoli correlati