giovedì 20 novembre 2008

"Liberarsi dalle credenze sulla RICCHEZZA finanziaria" da CreareSuccesso.it

Riassumo i passi salienti di questo bellissimo articolo di Raffaele Sannino:

"... La prima cosa che dobbiamo lasciar andare da noi, è il pensiero che i soldi possano dare la felicità.
Ad esempio il famoso armatore Greco Aristotele Onassis, che è stato uno tra gli uomini più ricchi e potenti del mondo, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita accompagnati da grandi sofferenze interiori e fisiche. Questo vuol dire che Onassis non può insegnarci nulla…?
No, al contrario può insegnarci molto su come diventare ricchi, ma forse non su come diventare felici.
Diventando ricchi, senza avere acquisito durante il percorso la capacità di gestire le proprie emozioni, quindi una migliore conoscenza di se stessi; la comprensione della reale natura del denaro che è inconsistente; e la consapevolezza che il denaro può essere anche utilizzato a proprio scapito, rischiamo di far del male seriamente a noi e agli altri.

Tempo fa ho sentito ad una conferenza parlare di uno studio statistico effettuato sulle persone che avevano vinto alla lotteria cifre ragguardevoli; il risultato di questo studio riflette perfettamente ciò che ho scritto sul rapporto col denaro.
L’ 80% delle persone vincitrici dei premi delle lotterie, entro i 5 anni successivi, perdono tutto e anche di più.
La percentuale è molto alta e credo che non si possa parlare di casualità. Il fatto è che ricevere grandi quantità di denaro così di botto, senza aver compiuto nessun tipo di percorso e, ancora peggio, senza sapere realmente come utilizzarlo, coglie assolutamente impreparati.
L’ inconscio di quelle persone è convinto di non meritarlo perché ha ancora impressa l’immagine di loro stessi prima della vincita, cioè quando non avevano tutti quei soldi e magari se la passavano anche un po’ male.
Avete mai sentito la frase: “La potenza è nulla senza controllo”? In realtà sarebbe meglio dire che “La potenza è distruttiva senza il giusto controllo” ...

Quindi l’avere successo finanziario e mantenerlo nell’armonia e nella consapevolezza del fatto che i soldi sono nient’altro che una forma di energia, rappresenta un percorso di crescita interiore e di studio delle tecniche per ottenere denaro.
Tornando ad Onassis vorrei citare una delle sue frasi più famose che recita così:
“Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante." ..."

Onassis nacque in una famiglia molto povera ma diventò lo stesso un multimiliardario. Questo dimostra che "nonostante le condizioni in cui nasciamo siano disagiate e a volte disperate come nel caso di Onassis, abbiamo dentro di noi il potere di cambiare le cose a nostro vantaggio. Le opportunità per farlo ci saranno sempre, se è questo che vogliamo.

Altro grande errore che solitamente si fa nel rapporto con i soldi, è quello di associare il denaro alla vita di chi lo possiede. La televisione, la radio e anche internet, sono portati a darci le notizie peggiori. Quando succede qualche magagna negli ambienti altolocati, cosa non rara, gli viene dato un gran peso, ed ecco che cosi nasce la credenza che il denaro rende cattivi, sporchi, assassini, drogati e chi più ne ha più ne metta. Chiaramente è una sciocchezza. Dobbiamo imparare a vedere i soldi per ciò che sono: semplicemente una forma di energia ...

Possiamo utilizzare i soldi per nobili scopi o per fare del male, ma è sempre l’uomo che decide.
L’energia del denaro può fare da ponte tra noi e alcuni dei nostri progetti ad esempio. Sicuramente è anche saggio gestirne una certa quantità come scorta per eventuali emergenze; certo che se il nostro obiettivo è esclusivamente quello di accumulare soldi, in realtà oltre che rimanere sempre poveri diventeremo anche avari; infatti il denaro fermo non ha nessun valore, gli assegniamo un reale valore nel momento in cui lo investiamo in qualcosa di UTILE a noi o agli altri.

Oltre il 90% della ricchezza economica del mondo è posseduta da un 1% di persone che si credono furbe ...
Non ce la prendiamo per la mancanza di soldi, pensiamo piuttosto a come creare nuove opportunità di guadagno nella nostra vita.
Non è la mancata ridistribuzione del denaro il problema, sono le opportunità che devono essere ridistribuite. Quello che oggi viene a mancare alle persone è l’alternativa. Tutti pensano di fare l’unica cosa possibile per la loro vita, invece, per sua stessa natura, l’universo in cui viviamo è un oceano brulicante di possibilità."

“L’ unica cosa che realmente posseggono gli uomini che oggi pensano di avere in pugno il mondo e le menti delle persone, sono le loro illusioni.”
( Raffaele Sannino , www.crearesuccesso.it )

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:
www.crearesuccesso.it/2008/07/liberarsi-dalle-credenze-sulla-ricchezza-finanziaria

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