domenica 30 novembre 2008

Non lasciare che altri gestiscano la tua vita

Vivi come vuoi TU: esprimi quello che pensi, frequenta quel corso che hai sempre rimandato per paura delle critiche altrui.
Addossare la colpa a qualcun altro è solo una scusa: SOLO TU sei responsabile del tuo stato attuale.

Action point:
In quali modi stai permettendo a qualcun altro di gestire la tua vita?
E' fin troppo facile lamentarsi di quanto si è "sfortunati". E' comodo dare la colpa "agli altri".
Smetti di cercare facili scappatoie e comincia a cercare validi mezzi per CONTROLLARE completamente quello che TU fai.
Vedrai che questa strategia migliorerà notevolmente la tua vita!

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"Decidi per te stesso e proteggi i tuoi sogni" da CreareSuccesso.it

Segnalo questo bellissimo articolo di Raffaele Sannino, ispirato da uno dei miei film preferiti "La ricerca della felicità" (di Gabriele Muccino).
Mi è rimasta impressa in particolare la frase rivolta dal protagonista (Will Smith) a suo figlio (un bambino di appena 8 anni):

Non permettere mai a nessuno di dirti che cosa puoi fare. Se vuoi qualcosa, VAI E PRENDITELA! Punto.”

"In ogni essere umano brucia una fiamma che lo spinge ad eccellere verso la sua evoluzione e verso tutto ciò che può realizzare nel suo tempo. Se senti che la tua fiamma è accesa ma è ancora piccola, devi proteggerla, perchè al primo soffio di vento potrebbe dileguarsi.
Quando sarà divampata in un incendio, allora a quel punto anche il vento più forte non potrà spegnerlo, ma anzi potrà solo alimentarlo.
Qualcuno lo chiama il "sacro fuoco" e il suo combustibile sono le emozioni generate dall’entusiasmo, dal coraggio, dalla speranza, dalla gioia, dalla fede e dalla dedizione nel perseguire il proprio obiettivo ...".
( Raffaele Sannino, www.crearesuccesso.it )

Se vuoi leggere l'intero articolo e guardare il video tratto dal film, clicca su questo link:

www.crearesuccesso.it/2008/08/decidi-per-te-stesso-e-proteggi-i-tuoi-sogni

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giovedì 27 novembre 2008

ACCETTA il fatto che le cose non andranno sempre come vorresti tu

La vita non è facile: accetta il fatto che è perfettamente normale avere alti e bassi. Ci saranno sempre dei problemi ma quello che conta veramente è IL MODO IN CUI LI AFFRONTIAMO.

Action point:
In che modo affronterai quelle piccole SFIDE che troverai sulla tua strada?
Se guardi alle "situazioni da risolvere" in maniera più obiettiva ti renderai conto che consumi fin troppa energia nel pensare a qualcosa: invece ti conviene usarla più saggiamente FACENDO realmente qualcosa di concreto per risolvere i problemi nel modo migliore possibile.

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mercoledì 26 novembre 2008

"AVERE o ESSERE?" di Alessandro CARLI

Segnalo questo interessante articolo del noto life COACH Alessandro CARLI ( www.powerlearning.net ), autore del libro "E la Borsa e la Vita!", ed. Franco Angeli.

"AVERE o ESSERE?
Non per riprendere il vecchio (!) quesito di Erich Fromm, ma secondo te, è più importante avere o essere? Essere, giusto?

Allora, cosa determina ciò che sei? La genetica, l'educazione, i tuoi talenti, le esperienze di vita, i sentimenti che ti sono stati trasmessi... tutte cose che hai AVUTO e che porti ancora dentro di te.
Capisco che sia poco romantico, ma guardiamo i fatti: AVERE viene prima di ESSERE, poiché ciò che hai avuto e che hai fa di te ciò che sei. Certo, noi possiamo ESSERE tutto ciò che vogliamo... purché ci DIAMO ciò che ci serve per essere ciò che vogliamo.

Cos'hai bisogno di AVERE per diventare la persona che vuoi ESSERE?
Più autostima, più amore, più divertimento, più leadership...? Trova il modo di prenderteli, perché chi SEI è determinato da ciò che DAI e non puoi dare ciò che non HAI.
Per questo dobbiamo avere prosperità nella nostra vita: non è un lusso, ma un'esigenza del nostro esistere.
Ti auguro tutto il successo possibile."

( Alessandro CARLI, http://alessandrocarli.blogspot.com/ )

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martedì 25 novembre 2008

"Nel labirinto della PRECARIETA' " di Michel Martone

"Dicono che nel castello la vita sia comoda, il lavoro sicuro e l’esistenza libera e dignitosa. Dicono anche che nel castello una volta assunti si faccia carriera per anzianità e sia molto difficile essere licenziati. Pensa che, tra i castellani, il best seller del momento si intitola: “Buongiorno pigrizia. Come sopravvivere in azienda lavorando il meno possibile”.

Dicono anche che questo sia merito di un miracoloso congegno giuridico, ormai assurto al rango di vero e proprio mito: l’art. 18. Uno strano marchingegno che, forte di una tradizione giurisprudenziale consolidata, non ha eguali negli altri castelli e, dopo gli epici scontri degli ultimi anni, è ormai divenuto un simbolo nazionale.

Il vero problema è che un tempo arrivare al castello era semplice. Certo, c’era una selezione all’entrata ma, superata quella, il lavoro era garantito per tutta la vita e si andava in pensione con l’ottanta per cento dell’ultima retribuzione. E c’erano persino dei baby pensionati.

Oggi, invece, per accedere a quello splendido sistema di protezione è necessario superare un labirinto oscuro e rischioso. Lo chiamano il labirinto della PRECARIETA' e non c’è via di scampo: deve essere affrontato da tutti quelli che cercano lavoro perché gli imprenditori hanno paura dell’art. 18.

Alcuni, pochi, fortunati, meritevoli o raccomandati, trovano subito la via d’uscita. I più ci passano anni. Altri si perdono nei suoi meandri. Tutti raccontano di un luogo angoscioso, fonte di insicurezze e frustrazioni e disseminato di trappole crudeli.
Sono le trappole della precarietà.
Hanno nomi sempre diversi - stage, contratti di inserimento, contratti di apprendistato, contratti a termine, contratti di somministrazione, contratti di lavoro a progetto, co. co. co. - ma sono tutte accomunate dall’essere precarie.
NON danno diritto alla protezione dell’art. 18.
Dopo un certo periodo di tempo scadono e tu ti ritrovi al punto di partenza con qualche anno in più, qualche speranza in meno e pochi contributi previdenziali.

Quella che segue è la testimonianza di un sopravvissuto al labirinto della precarietà che ha chiesto di rimanere anonimo.

Giugno 2000
Ti laurei. Hai venticinque anni. Certo non sei più un bambino ma, tutto sommato, rientri nella media. La vita ti sembra bella ...

Febbraio 2006
Tra i criteri di scelta viene individuato quello dell’anzianità di servizio. I più giovani fuori, i più anziani dentro. Tu, ovviamente, vai fuori.

Marzo 2006
Vieni lasciato dalla ragazza che “non può più perdere tempo con un precario”. Non ti puoi più permettere di vivere da single. Torni a vivere con i tuoi, ricominci a mandare curriculum ma rispondono solo i call center.

Epilogo

Raccontano che il nostro sopravvissuto, dopo alcuni tormentati giorni di riflessione, abbia utilizzato i soldi della buonuscita per SCAPPARE. Oggi vive in un paese anglosassone. Non c’è l’art. 18 ma il contratto è a tempo indeterminato, si fa carriera per merito, ci sono i premi di produttività, può permettersi un affitto. Certo, gli mancano il sole e la famiglia ma sembra felice e non ha intenzione di tornare.
Tra il miraggio dell’art. 18 e la paura di ritrovarsi di nuovo nel labirinto della FLESSIBILITA' IN ENTRATA non ha dubbi. Prevale la seconda.
E ora il pamphlet della Maier, quello intitolato “Buongiorno pigrizia. Come sopravvivere in azienda lavorando il meno possibile”, lo irrita."
( Michel MARTONE )

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:

www.michelmartone.org/il-labirinto-della-precarieta-52.html

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lunedì 24 novembre 2008

"IMPARARE DAI FALLIMENTI e dalle difficoltà" da CreareSuccesso.it

"A volte rimango sbalordito, quando sento le storie di persone di successo che sono riuscite a perseguire il loro sogno e a realizzarlo, passando attraverso fiumi di difficoltà e sofferenze. Quando senti alcune di queste storie, capisci che le situazioni in cui ti trovi ora e i problemi che pensi di avere, non sono abbastanza per scusare le nostre incapacità ad indirizzare la vita dove vogliamo ...

Quando penso alla capacità di restare fermi sul proprio obiettivo, nonostante gli ostacoli che possiamo incontrare lungo la via, mi viene sempre in mente Thomas EDISON , inventore della lampadina.
A riguardo vi dirò soltanto che prima di riuscire a costruire una lampadina funzionante, fallì 10.000 volte. Ma è davvero possibile resistere a 10mila fallimenti senza mai demordere? La risposta è assolutamente no.
Infatti quando qualcuno gli chiese come avesse fatto ad andare avanti nonostante tutti quei fallimenti, lui rispose in tutta calma: “Io non ho mai fallito, ho semplicemente trovato 10.000 modi per non inventare la lampadina”.
GENIALE! Quindi il trucco non è resistere al fallimento considerandolo tale, ma trasformare il fallimento in insegnamento ...

E’ possibile che più di una volta lo sconforto bussi alla nostra porta, capita a tutti, anche ai più eccelsi, l’importante è rimanere sempre vigili, in modo da sostituire prontamente quei sentimenti debilitanti con altri rinforzanti.
Ricordo un vecchio proverbio, forse cinese, che recita più o meno cosi: “Dal fiume delle sofferenze si esce puri come l’oro oppure cenere”.

Dunque provando una forte repulsione per la nostra situazione attuale, è possibile che avvenga il cambiamento che tanto abbiamo bramato. La repulsione deve generare l’attrazione verso quella dimensione del nostro essere più alta che ci aspetta e che ci spetta. Quindi parliamo o di forte repulsione o forte attrazione, l’una genera l’altra, senza di queste non può accadere nulla.
In pratica per cambiare la nostra personale visione del mondo e di noi stessi, abbiamo bisogno di un ottimo motivo, senza la giusta MOTIVAZIONE non troveremo la spinta necessaria ad adoperarci per il nostro miglioramento."
( Raffaele Sannino )

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:

www.crearesuccesso.it/2008/07/imparare-dal-fallimento-e-dalle-difficolta/

"Una delle cose che ho imparato a mie spese è che SCORAGGIARSI NON PAGA. Mantenersi impegnati e fare dell'OTTIMISMO uno stile di vita può restituirti la fiducia in te stesso."
( Lucille Ball )

"Il successo NON consiste nel non fare mai errori, ma piuttosto nel NON RIPETERE MAI LO STESSO ERRORE una seconda volta."
( George Bernard Shaw )

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domenica 23 novembre 2008

Come farai a VEDERE I LATI POSITIVI di tutti?

Sembra che poche persone abbiano la capacità di essere tolleranti con gli altri (invece di guardarli dall'alto in basso). Spesso si può perdere la fiducia in se stessi solo perchè qualcun altro ci percepisce in maniera negativa.
Ma, nello stesso tempo, puoi avere successo se svolgi incarichi più congeniali ai tuoi talenti, soprattutto se vieni incoraggiato a farlo.
Per tirare fuori il meglio dalla gente basta un po' di incoraggiamento e comprensione.

Action point:
Oggi in che modo puoi mostrarti un po' più tollerante nei confronti di qualcun altro?
Lo so che può essere spiacevole, anche perchè certi individui vanno contro tutto ciò in cui credi. Eppure non puoi mai sapere quanto potrebbero esserti utili ai fini del tuo futuro successo.
Cerca di rimanere in buoni rapporti con quante più persone è possibile ... un giorno potresti avere bisogno di loro molto di più di quanto tu pensi.

Se vuoi migliorare l'idea che gli altri si fanno di te e/o cambiare il tuo modo di percepire le cose, ti consiglio di leggere il seguente articolo di Maurizio Tucci (coach e trainer di PNL).
Clicca su questo link:

http://coaching.piuchepuoi.it/119/le-prime-11-ragioni-per-far-girare-un-cervello

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Le sindromi di "Peter Pan" e della "Bella Addormentata" (da un articolo di Stefania CARNEVALI, autrice dell'e-book "PIACERSI PER PIACERE")

Stamattina ho letto un interessante articolo di Stefania Carnevali, intitolato "Dalle favole alla realta’". Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:

www.giacomobruno.it/index.php/2008/11/23/dalle-favole-alla-realta/

"Il noto psichiatra Vittorino Andreoli ha commentato il moderno modo di relazionarsi o meglio di cercare un approccio con un partner, tramite chat, annunci e agenzie matrimoniali e delle sempre crescenti difficoltà di costruire una relazione stabile e appagante: lungi dal giudicare questi metodi, ha però affermato che il problema della crisi dei rapporti di coppia nati grazie a questi metodi sta a monte.

In pratica non è importante il mezzo che si utilizza per cercare un nuovo partner ma il fatto che l’individuo “deleghi” totalmente la riuscita o meno dell’incontro a qualcosa o qualcun altro senza assumersene in prima persona la responsabilità.

In agenzia matrimoniale se non si trova il partner affine la colpa è del consulente che non è riuscito a capire le vere esigenze personali ...
Quindi si cerca un colpevole, un qualcosa o qualcuno su cui scaricare il fallimento della propria relazione ma così facendo si sposta l’attenzione da sé stessi a qualcosa di esteriore e alla fine il prof. Andreoli ha focalizzato il vero nocciolo della questione ossia: è l’individuo in sé ad avere dei problemi e non: la “coppia”, il partner, il matrimonio, la società, il governo etc etc…

Ha definito gli uomini affetti da sindrome di Peter Pan e le donne da quella della Bella Addormentata ... I moderni Peter Pan sono:

1) Il ragazzo dai 30 ai 35 che abita ancora con i genitori e ... prolunga per un tempo oltre il dovuto la condizione di “figlio” che ovviamente non è mai pronto ad assumere il ruolo di marito, capo famiglia e genitore e quindi più che una compagna cerca una “mamma” ma quale coetanea è disposta a prendersi in affido un bamboccione?
2) L’uomo dai 40 ai 55 anni che dopo un lungo rapporto matrimoniale o convivenza, spesso con prole, si ri-trova single ...

Quindi questo Peter Pan di mezza età decide di “non soffrire più” volando da un flirt all’altro senza mai effettivamente impegnarsi totalmente, entrando nei rapporti con grandissime riserve mentali che minano già in partenza il coinvolgimento necessario alla riuscita di un rapporto soddisfacente.

Le Belle addormentate sono "tutte le donne" ... Nel mio ebook “Piacersi per Piacere” ho scritto dell’analogia con la Bella addormentata molto tempo prima di ascoltare il prof. Andreoli e suggerisco appunto di non rimanere troppo a lungo addormentate perché il principe arriva quando siamo sveglie ..."

Il percorso da fare per migliorare le relazioni sentimentali è individuale e personale (es. "affidarsi ad un esperto coach o counsellor e nei casi più complessi ad uno psicologo o psicoterapeuta, oppure iscriversi a corsi e seminari di crescita personale").

Se vuoi leggere i dettagli sull'e-book "Piacersi per piacere" di Stefania Carnevali e/o scaricare GRATIS il primo capitolo, clicca su questo link:

PIACERSI PER PIACERE

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venerdì 21 novembre 2008

COACHING WEEK: una settimana per diffondere la cultura del coaching (in tutta Italia - 24-29 novembre)

La settimana prossima parteciperò alla COACHING WEEK ( il 27/11 a Napoli e il 28-29 a Roma):
coloro che sono interessati ad assistere a workshop gratuiti e/o vogliono provare sessioni gratuite di coaching possono contattarmi privatamente presso il mio indirizzo e-mail raffaeleciruolo@libero.it .
Riporto il testo di un messaggio e-mail che ho ricevuto da federazionecoach.it :

"Coaching Week
una settimana per scoprire il valore delle diversità

Settimana di informazione, formazione, servizi, incontri e dibattiti
24/29 novembre 2008

E' per dimostrare l´efficacia del coaching in una società che sempre di più fa i conti con pregiudizi legati alle diversità , che la Federazione Italiana Coach (FIC) ha deciso di dedicare l´appuntamento annuale Coaching Week al tema dell´Anno Europeo: Insieme nella diversità - Il Coaching per il dialogo Interculturale.
Si tratta di una settimana di eventi e manifestazioni, sessioni gratuite di coaching, organizzate dai coach aderenti alla FIC su tutto il territorio nazionale, insieme a partner pubblici e privati, che si svolgerà dal 24 al 29 novembre.

Coaching Week, progetto che nel 2007 ha ricevuto il primo premio dalla International Coach Federation (l´associazione di coach più diffusa e riconosciuta al mondo di cui FIC è il chapter italiano), è infatti un´iniziativa che ha un forte impatto territoriale e si rivolge a chiunque abbia interesse o curiosità a conoscere il coaching, metodo ben noto nelle realtà aziendali, meno per i suoi risvolti personali e sociali.

L´iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Rappresentanza italiana della Commissione europea, prevede un fitto programma di eventi organizzati con enti, associazioni, istituzioni e imprese, tra cui Confindustria, Confartigianato, Federmanager, Camere di Commercio, Università , Enti Locali:

8 giornate di manifestazioni
70 eventi gratuiti
65 partners aderenti all´iniziativa
oltre 100 tra Coach e relatori
26 workshop/seminari
20 sedi per sperimentare sessioni di coaching
9 convegni/tavole rotonde
6 sportelli informativi/di orientamento

Per maggiori informazioni, potete scaricare il Programma Generale di tutti gli eventi sul sito www.federazionecoach.it .
Vi invitiamo quindi a partecipare e a divulgare il Programma della Coaching Week attraverso i vostri canali per la diffusione della cultura del coaching."

Il Team Coaching Week
Mara Sammartino (Project Leader)
Lorella Bettoni
Annamaria Calore ( youkali@alice.it )
Leonella Cardosi ( lcardosi@alice.it )


coachingweek@federazionecoach.it

La Coaching Week ha ottenuto anche il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali e della rappresentanza UE in Italia.
Il programma generale della manifestazione si trova anche al seguente link:

http://ec.europa.eu/italia/documents/eventi/coachingweek.pdf


Aggiungo un messaggio ricevuto da Giovanna Giuffredi ( www.lifecoachitaly.it ):

"Sono particolarmente felice e orgogliosa di informarvi che la Coaching Week 2007 ha vinto il primo premio come miglior progetto di Marketing nell'ambito della Conferenza mondiale ICF ( International Coach Federation, n.d.r.) che si è appena tenuta a Montreal.
E d'ora in poi "la mia creatura" diverrà patrimonio comune e ICF lancerà ogni anno in febbraio una settimana del coaching mondiale!".

Se vuoi leggere un articolo di Giovanna Giuffredi con il programma delle sue iniziative personali, clicca su questo link:

LA SETTIMANA DEL COACHING PER TUTTI


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"Visione & Creatività - I saperi dell'Eccellenza" con Patrizio PAOLETTI - Milano 22-23 novembre

"VISIONE & CREATIVITA’ di InformaAzione ( www.informaazione.org n.d.r. ) è un percorso interattivo di educational training rivolto a tutte le persone e le aziende che desiderano acquisire metodologie e procedure per innalzare gli standard qualitativi della propria attività.

Acquisire nuove competenze, sviluppare capacità creative, stimolare l’intuizione e la motivazione, raggiungere risultati sempre più significativi e appassionanti, questo è il destino di ogni persona e azienda che desidera eccellere.

L’educational training – intensivo di 16 ore con Patrizio Paoletti - ti permette di ampliare la visione, acquisire nuovi riferimenti, sviluppare una maggiore sensibilità di fronte alle opportunità, utilizzare strumenti pratici orientati al raggiungimento dei tuoi personali obiettivi.

Il percorso è rivolto in particolare a: leader, imprenditori, manager, direttori generali, direttori commerciali, direttori marketing, direttori RU, liberi professionisti, reti commerciali, creativi, comunicatori, formatori e docenti."

Se vuoi leggere i dettagli su questo evento, clicca su questo link:

http://www.macrolibrarsi.it/servizi/__visione-creativita.php

Se vuoi leggere la "Scheda autore" di Patrizio Paoletti, clicca su questo link:
http://www.macrolibrarsi.it/autori/_patrizio_paoletti.php

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giovedì 20 novembre 2008

Ti rendi conto che "L'UNIONE FA LA FORZA"?

"Da soli possiamo fare così poco; INSIEME possiamo fare così tanto".
( Helen Keller )

DOMANDE da ponderare

Che cosa sto cercando di fare da solo?
PERCHE' sto cercando di farlo da solo?
CHI potrebbe aiutarmi a ottenere risultati migliori (e più velocemente)?

Action
steps

- Sii chiaro sui tuoi OBIETTIVI
- CONDIVIDI la tua VISIONE con gli altri
- CHIEDI il loro aiuto
- ACCETTA L'AIUTO degli altri (quando te lo offrono)!

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"Liberarsi dalle credenze sulla RICCHEZZA finanziaria" da CreareSuccesso.it

Riassumo i passi salienti di questo bellissimo articolo di Raffaele Sannino:

"... La prima cosa che dobbiamo lasciar andare da noi, è il pensiero che i soldi possano dare la felicità.
Ad esempio il famoso armatore Greco Aristotele Onassis, che è stato uno tra gli uomini più ricchi e potenti del mondo, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita accompagnati da grandi sofferenze interiori e fisiche. Questo vuol dire che Onassis non può insegnarci nulla…?
No, al contrario può insegnarci molto su come diventare ricchi, ma forse non su come diventare felici.
Diventando ricchi, senza avere acquisito durante il percorso la capacità di gestire le proprie emozioni, quindi una migliore conoscenza di se stessi; la comprensione della reale natura del denaro che è inconsistente; e la consapevolezza che il denaro può essere anche utilizzato a proprio scapito, rischiamo di far del male seriamente a noi e agli altri.

Tempo fa ho sentito ad una conferenza parlare di uno studio statistico effettuato sulle persone che avevano vinto alla lotteria cifre ragguardevoli; il risultato di questo studio riflette perfettamente ciò che ho scritto sul rapporto col denaro.
L’ 80% delle persone vincitrici dei premi delle lotterie, entro i 5 anni successivi, perdono tutto e anche di più.
La percentuale è molto alta e credo che non si possa parlare di casualità. Il fatto è che ricevere grandi quantità di denaro così di botto, senza aver compiuto nessun tipo di percorso e, ancora peggio, senza sapere realmente come utilizzarlo, coglie assolutamente impreparati.
L’ inconscio di quelle persone è convinto di non meritarlo perché ha ancora impressa l’immagine di loro stessi prima della vincita, cioè quando non avevano tutti quei soldi e magari se la passavano anche un po’ male.
Avete mai sentito la frase: “La potenza è nulla senza controllo”? In realtà sarebbe meglio dire che “La potenza è distruttiva senza il giusto controllo” ...

Quindi l’avere successo finanziario e mantenerlo nell’armonia e nella consapevolezza del fatto che i soldi sono nient’altro che una forma di energia, rappresenta un percorso di crescita interiore e di studio delle tecniche per ottenere denaro.
Tornando ad Onassis vorrei citare una delle sue frasi più famose che recita così:
“Per avere successo, sii abbronzato, vai a vivere in un palazzo elegante (anche se abiti in cantina), fatti vedere nei ristoranti alla moda (anche se ti sorbisci una bibita), e, se chiedi un prestito, vacci giù pesante." ..."

Onassis nacque in una famiglia molto povera ma diventò lo stesso un multimiliardario. Questo dimostra che "nonostante le condizioni in cui nasciamo siano disagiate e a volte disperate come nel caso di Onassis, abbiamo dentro di noi il potere di cambiare le cose a nostro vantaggio. Le opportunità per farlo ci saranno sempre, se è questo che vogliamo.

Altro grande errore che solitamente si fa nel rapporto con i soldi, è quello di associare il denaro alla vita di chi lo possiede. La televisione, la radio e anche internet, sono portati a darci le notizie peggiori. Quando succede qualche magagna negli ambienti altolocati, cosa non rara, gli viene dato un gran peso, ed ecco che cosi nasce la credenza che il denaro rende cattivi, sporchi, assassini, drogati e chi più ne ha più ne metta. Chiaramente è una sciocchezza. Dobbiamo imparare a vedere i soldi per ciò che sono: semplicemente una forma di energia ...

Possiamo utilizzare i soldi per nobili scopi o per fare del male, ma è sempre l’uomo che decide.
L’energia del denaro può fare da ponte tra noi e alcuni dei nostri progetti ad esempio. Sicuramente è anche saggio gestirne una certa quantità come scorta per eventuali emergenze; certo che se il nostro obiettivo è esclusivamente quello di accumulare soldi, in realtà oltre che rimanere sempre poveri diventeremo anche avari; infatti il denaro fermo non ha nessun valore, gli assegniamo un reale valore nel momento in cui lo investiamo in qualcosa di UTILE a noi o agli altri.

Oltre il 90% della ricchezza economica del mondo è posseduta da un 1% di persone che si credono furbe ...
Non ce la prendiamo per la mancanza di soldi, pensiamo piuttosto a come creare nuove opportunità di guadagno nella nostra vita.
Non è la mancata ridistribuzione del denaro il problema, sono le opportunità che devono essere ridistribuite. Quello che oggi viene a mancare alle persone è l’alternativa. Tutti pensano di fare l’unica cosa possibile per la loro vita, invece, per sua stessa natura, l’universo in cui viviamo è un oceano brulicante di possibilità."

“L’ unica cosa che realmente posseggono gli uomini che oggi pensano di avere in pugno il mondo e le menti delle persone, sono le loro illusioni.”
( Raffaele Sannino , www.crearesuccesso.it )

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:
www.crearesuccesso.it/2008/07/liberarsi-dalle-credenze-sulla-ricchezza-finanziaria

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mercoledì 19 novembre 2008

Sta per uscire il libro cartaceo "La nuova legge di ATTRAZIONE" My Life Edizioni

Io ho già acquistato e apprezzato l'e-book "La nuova legge di attrazione" di Giacomo Bruno e Viviana Grunert, ma mi fa piacere che presto sarà disponibile anche il LIBRO CARTACEO: leggo sempre più spesso gli e-book, ma sono ancora un po’ nostalgico :-).
L’opera verrà pubblicata in coedizione con My Life Edizioni - Rossivideo.net, che si occuperà della distribuzione in tutta Italia.

Se vuoi leggere l'articolo di Giacomo Bruno "La Nuova Legge di Attrazione anche in LIBRERIA!", clicca su questo link:

www.giacomobruno.it/index.php/2008/11/19/la-nuova-legge-di-attrazione-anche-in-libreria/

Se vuoi vedere la scheda del LIBRO cartaceo, clicca su questo link:

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"Giovanna GIUFFREDI, una "life-COACH" per i ragazzi di Studenti.it"

Giovanna Giuffredi, psicologa, Life e Business Coach in PNL e Vice Presidente della Federazione Italiana Coach, si occupa da oltre vent’anni di sviluppo del potenziale umano in ogni sua forma.
La sua frase guida è: "La vita che vuoi è la sola che avrai".

Ha fondato nel 2002 Life Coach Italy( www.lifecoachitaly.it ) e quest'anno l'Advanced Coach Academy. Dirige corsi e Master di formazione per futuri coach (anch'io sto frequentando il suo Master Coaching Cycle).
La citazione preferita di Giovanna è "L'attenzione crea energia, l'intenzione la trasforma". ( Deepak Chopra )

"Il life coach è un "allenatore dell'anima", un facilitatore che aiuta le persone a fare chiarezza nei propri obiettivi e a superare situazioni conflittuali. Non siamo di fronte né ad uno psicoterapeuta né un guaritore ma davanti ad una figura che considera ogni individuo un soggetto pieno di potenzialità.

Giovanna Giuffredi (www.lifecoachitaly.it) ha lavorato per molti anni con scuole e università sulle problematiche dell’apprendimento e della scelta degli studi.
Ha seguito moltissimi casi di adolescenti con problematiche scolastiche e familiari e da anni si occupa di persone affette da disistima.
E’ la Life Coach della trasmissione “Adolescenti Istruzioni per l’uso” in onda su Sky – Real Time (Discovery Real Time, canale 118, n.d.r.) e su La7 nella quale si rivolge proprio al mondo degli adolescenti, cercando di risolverne dubbi e problemi. Collabora con testate giornalistiche, radiofoniche e televisive, come giornalista pubblicista ed é autrice di pubblicazioni, ricerche, articoli e servizi televisivi.

Coaching e adolescenti
Nel Coaching rivolto agli adolescenti il protagonista è sempre il ragazzo o la ragazza. Il Coach lo aiuta a chiarire e a ridisegnare i suoi sogni, le sue aspirazioni, ad affrontare sfide ed ostacoli. E' un cammino comune che sviluppa processi decisionali e affronta aspetti legati alla sfera emotiva, familiare, sentimentale e relazionale ..."
( Giovanna Giuffredi )

Se vuoi leggere l'intero articolo e/o inviare un messaggio e-mail per la life coach alla redazione di www.studenti.it, clicca su questo link:

http://www.studenti.it/psicologo/studio/giuffredi_lifecoach.php

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martedì 18 novembre 2008

"Facebook/ Le aziende dichiarano guerra al social network: già oscurato in Poste Italiane" da Affaritaliani.it

"E' iniziata la guerra al Social Network più famoso del mondo. Distrae, deconcentra. In pratica, non fa lavorare. Pensate che al gruppo "Cazzeggio al lavoro su Facebook" si sono iscritti quasi cinquemila utenti, e quelli che si collegano dall'ufficio sono centinaia di migliaia.

Ma le aziende non stanno perdendo tempo. E molte hanno già oscurato Facebook in alcuni uffici perché distrae i dipendenti. Prima fra tutte Poste Italiane, che ha negato completamente l'accesso al sito. Regione Lombardia e Veneto meditano interventi simili, al Comune di Napoli invece il portale può essere visitato soltanto un'ora al giorno ...

Gli iscritti italiani di Facebook sono almeno 4 milioni. Per alcuni di loro è un passatempo, ma per molti altri è diventata una vera e propria mania, con pesanti ripercussioni sulla produttività dietro la scrivania ...

Eppure il Network più frequentato è anche il più temuto. Per la privacy s'intende. Tanto da spingere gli utenti americani ad avviare un'azione collettiva contro il social network ... La paura fa 90 insomma. Chi non ha sentito almeno una volta un amico dire: le foto non le pubblico perchè potrebbero andare in mano a qualche sconosciuto? Ecco la chiave del problema ...

COME DIFENDERSI - Una volta creato il profilo vanno impostati i livelli di sicurezza. L’utente deve scegliere chi può vedere le sue foto (solo gli amici, o tutto il resto del “mondo”?), chi può leggere il suo status (solo chi è in connessione o anche gli amici degli amici?). Ma spesso i filtri saltano: il motore non regge. Così, pure chi non è amico può mettere il naso nei tuoi affari."

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:
www.affaritaliani.it/cronache/facebook-aziende-dichiarano-guerra181108_pg_1.html

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L'e-book "Le 7 Leggi della RICCHEZZA" di Maurizio FIAMMETTA

Segnalo che l'e-book "Le 7 leggi della Ricchezza" di Maurizio Fiammetta sta per essere messo (tra poco più di una settimana) fuori catalogo.

"Per ogni cosa c’è un Ciclo, un tempo, una sua “vita”.

Questo concetto vale per tantissime cose, forse tutte, tanto che quando un “ciclo” NON si chiude, si parla di Gestalt lasciate aperte e che vanno chiuse.

Molti malesseri inspiegabili, autosabotaggi inconsci, derivano da “cicli” lasciati aperti.

Questo procedimento si installa inconsapevolmente quando si inizia una azione o attività, grande o piccola che sia e NON la si completa.

Così, pian pianino, una cosa oggi, un’altra domani, il “limbo mentale” si intasa e voilà, si crea un “rumore di fondo” nella tua “Casa”, alias: Mente.

Rifletti su questo breve spunto che può aiutarti tantissimo, da oggi in poi, nello sconfiggere la procrastinazione e conseguenteMente, l’insoddisfazione che alcune volte si percepisce e di cui non si sa definire l’origine, la causa.

Ma ci sono anche “cicli” che riguardano le aziende, i prodotti i servizi.
Un esempio concreto e diretto è il mio e-book “Le 7 leggi della Ricchezza” che è diventato un Best Seller sul web (come e-book).
Tra una settimana terminerà il suo ciclo e NON sarà più disponibile ..."
( Maurizio Fiammetta )

Se vuoi leggere l'intero articolo di Maurizio, clicca su questo link:
http://www.prosperity.it/blog/

Se vuoi leggere i dettagli sull'e-book "Le 7 leggi della ricchezza", clicca su questo link:
http://www.piuchepuoi.it/s/ricchezza/

Se vuoi scaricare GRATIS il compendio dell'e-book, clicca su questo link:
www.entusiasmente.it/

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"CERTIFICAZIONI in PNL ... ancora?" di Gennaro ROMAGNOLI

Ho ricevuto numerose domande relative alle certificazioni in PNL (es. "Che cos'è un PNL practitioner?", "Quali sono i migliori corsi di PNL?", ecc.) .
Io ho frequentato il corso di PNL practitioner (livello base) a Roma con le Scuole Riunite :

www.maxformisano.it
www.comteam.it (Raffaele Galasso e Danilo Carboni)
www.highconsulting.it

Mi sono trovato benissimo, anche perchè c'era il valido apporto di più formatori diversi (e anche una grande quantità di esercizi PRATICI, che considero la cosa più importante).

Segnalo un ottimo articolo di Gennaro Romagnoli . Se vuoi leggerlo, clicca su questo link:

http://pnl-ipnosi.blogspot.com/2008/11/certificazioni-in-pnl-ancora.html

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lunedì 17 novembre 2008

Il DVD "D'AMORE E D'ACCORDO" di Luigi DI SALVO

Segnalo il nuovo DVD del brillante coach e formatore Luigi Di Salvo "D'amore e d'accordo", "che uscirà a gennaio in tutte le librerie e su mylifestore ( www.mylifetv.it/store.htm ).
L’argomento è come migliorare la comunicazione all’interno della coppia per prevenire e risolvere conflitti e come rendere più frizzante, piacevole e vivace il rapporto di coppia".

Se vuoi guardare GRATIS alcuni VIDEO di Luigi Di Salvo, clicca su questo link:
http://www.luigidisalvo.it/damore-e-daccordo/

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domenica 16 novembre 2008

Il film "Quantum of Solace" (agente 007)

Ieri ho visto il nuovo film su James Bond (agente 007) "Quantum of Solace", con Daniel Craig e Giancarlo Giannini.
La parte iniziale è stata avvincente e ricca di scene d'azione (quelle che preferisco), ma poi il ritmo si è rallentato un po' troppo. Nel complesso è un film discreto, ma mi è piaciuto di più quello dell'anno scorso ("Casinò Royale").

Il 5 novembre ho anche assistito alla presentazione del nuovo saggio "Mondo Bond 2007" (ed. Alacran) del noto scrittore e saggista Andrea Carlo Cappi (presidente dello "007 Admiral Club") .
Ero curioso di conoscerlo perchè ho letto con piacere i suoi romanzi su Diabolik e Martin Mystère (due dei miei personaggi dei fumetti preferiti).

Recentemente al cinema ho visto anche altri due film:
1) "High School Musical 3: Senior Year" con Zac Efron e Vanessa Hudgens: è un musical molto allegro e coinvolgente (forse il migliore della serie).

2) "Il seme della discordia" con Caterina Murino e Alessandro Gassman (regia di Pappi Corsicato).
Presentato in concorso alla mostra del cinema di Venezia, “Il seme della discordia” è una commedia ironica e originale che riflette, in maniera apparentemente leggera, su temi importanti e attuali come la crisi della coppia, la fedeltà e la maternità.

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"Vivere restando sempre giovani, si può?" da CreareSuccesso.it

"Avete mai pensato alla gioventù come a uno stato mentale, piuttosto che ad un periodo della vita?

A volte ci capita d’incontrare persone che hanno raggiunto una certa età, 60-70 anni o anche di più, che ci guardano sorridenti e si rivolgono a noi con una positività che ci contagia. Persone che manifestano un grande entusiasmo per la vita ed hanno ancora voglia di mettersi in gioco. Più spesso, purtroppo, incontriamo persone di 20 o 30 anni, senza entusiasmo e senza un scopo nella vita. La televisione continua a dire che non c’è lavoro, che i giovani in Italia non hanno futuro, che al giorno d’oggi farsi una famiglia è quasi impossibile o addirittura che non si riesce neanche ad arrivare alla fine del mese.

Sapete cosa succede? Che tutti iniziamo a crederci e ne siamo anche contenti, perchè ci forniscono continuamente scuse per i nostri malesseri. Certo è possibile che la situazione in cui si trova oggi l’Italia non avvantaggi particolarmente il giovane, ma questo tipo d’informazione negativa, spoglia completamente le persone dalle responsabilità che hanno verso se stessi. Chi pensi che debba essere il responsabile della tua vita? Credi forse che a qualcuno stia veramente a cuore la tua sorte? Forse a qualcuno si, anzi ne sono sicuro; ma tu, comunque stiano le cose, sarai sempre il più adatto a pensare a te stesso; nessun’altro, oltre te, può davvero sapere che cosa è giusto per la tua vita. Non fartelo dire dalla TV ...

Nel 1910, Samuel Ullman, un mercante dell’Alabama con la vocazione del servizio al cliente e alla comunità, scrisse il saggio ‘Essere giovani’ che ha ispirato e continua a ispirare, moltissimi uomini di successo in tutto il mondo. Quando lo scrisse Ullman aveva ‘appena’ 70 anni… Eccolo a voi:

"Essere giovani

La gioventù non è un periodo della vita, è uno stato d’animo: non è una questione di guance rosee, labbra rosse e ginocchia agili, è un fatto di volontà, forza di fantasia. Vigore di emozioni: è la freschezza delle sorgenti profonde della vita.

Gioventù significa istintivo dominio del coraggio sulla paura, del desiderio d’avventura sull’amore per gli agi. E spesso se ne trova di più in un uomo di 60 anni che in un giovane di 20. Nessuno invecchia semplicemente perché gli anni passano. S’ invecchia quando si tradiscono i propri ideali.

Gli anni possono far venire le rughe alla pelle, ma la rinuncia agli entusiasmi riempie di rughe l’anima. Le preoccupazioni, la paura, la sfiducia in se stessi fanno mancare il cuore e piombare lo spirito nella polvere.

A 60 anni o a 16, c’è sempre nel cuore di ogni essere umano il desiderio di essere meravigliati, l’immancabile infantile curiosità di sapere cosa succederà ancora, e la gioia di partecipare al grande gioco della vita.

Al centro del Vostro cuore e del mio cuore c’è una stazione del telegrafo senza fili: finché riceverà messaggi di bellezza, speranza, gioia, coraggio e forza dagli uomini e dall’Infinito, resterete giovani.

Quando le antenne riceventi sono abbassate, e il vostro spirito è coperto dalla neve del cinismo e dal ghiaccio del pessimismo, allora siete vecchi, anche a 20 anni, ma finché le vostre antenne saranno alzate, per captare le onde dell’ottimismo, c’è speranza che possiate morire giovani a 80 anni. ( Samuel Ullman )"
( Raffaele Sannino )

Se vuoi leggere l'intero articolo, clicca su questo link:
http://www.crearesuccesso.it/2008/07/vivere-restando-sempre-giovani/

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venerdì 14 novembre 2008

"DALL'AMARE CIO' CHE FAI AL FARE CIO' CHE AMI" di Moreno Picchi

Segnalo questo ottimo articolo di Moreno Picchi, www.leviedellaricchezza.com .
Moreno parteciperà al RomeCamp (21-22 novembre) per esporre un argomento di grande interesse: "la scoperta del Personale Progetto di Vita (PPV)".

Riporto brevemente gli 8 "passi da compiere per prendere consapevolezza di te stesso e, di conseguenza, della tua DIREZIONE:

1) Scopri i tuoi VALORI (quello che per te è IMPORTANTE, n.d.r.)

2) Fai leva sulle tue PASSIONI

3) Poggiati sui tuoi PUNTI DI FORZA

4) Ri-valorizza i tuoi punti deboli (io preferisco chiamarli "aree di miglioramento", n.d.r.)

5) Non imitare, MODELLA

6) Sii TE STESSO, sempre

7) Sviluppa le due qualità per il successo: PAZIENZA e PERSEVERANZA

8) Sii FLESSIBILE"
( Moreno Picchi )

Se vuoi leggere l'intero articolo
"DALL'AMARE CIO' CHE FAI AL FARE CIO' CHE AMI", clicca su questo link:
http://www.leviedellaricchezza.com/index.php/2008/11/14/dallamare-cio-che-fai-al-fare-cio-che-ami/

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giovedì 13 novembre 2008

INTERNET CREA DIPENDENZA come l'azzardo e l'alcolismo

In Cina la dipendenza da internet (definita "Internet Addiction Disorder") è ormai considerata un vero e proprio "disordine mentale". Questo fenomeno è in forte crescita anche in Italia: sempre più spesso la "realtà virtuale" tende a sostituire la vita vera.

"I sintomi, scrive il quotidiano ufficiale China Daily, sono la navigazione su Internet per più di 6 ore al giorno, escludendo le ore passate davanti al monitor per lavoro, la tensione e l'irritazione che si creano nell'utente quando non riesce a connettersi alla rete".

Se vuoi leggere le fonti di questa notizia, clicca su questi links:
http://city.corriere.it/2008/11/11/milano/i-fatti/cina-internet-da-dipendenza-come-azzardo-alcolismo-10253275685.shtml

http://www.opsonline.it/psicologia-15591-dipendenza-da-internet.html

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Il FILM "The Secret of the Web"

Ho saputo che sta per uscire un FILM con numerosi grandi nomi nel settore della crescita personale e/o dell'internet marketing:

Giacomo Bruno, Roberto Re, Livio Sgarbi, Italo Cillo, Marco De Veglia, Giulio Marsala, Silvia Minguzzi, Piernicola De Maria, Matteo Salvo e Italo Pentimalli!

Se vuoi leggere i dettagli, clicca su questo link:
www.giacomobruno.it/index.php/2008/11/11/the-secret-of-the-web-il-film

Se vuoi guardare direttamente il video introduttivo, clicca su questo link:
http://www.secretoftheweb.com/

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