"L'ONORE" di Pietro DI NOTO (Casa Editrice KIMERIK) si basa sul concetto che il progresso, la civiltà, la libertà di una società dipendano essenzialmente dalla capacità di quest’ultima di mantenere vivo il senso dell’"onore" al quale i nostri governanti dovrebbero aspirare.
Come fare affinché tutto funzioni bene? Ci vuole soltanto una virtù: essere dei veri Uomini di Onore.
Pietro Di Noto ha cominciato a lavorare sin da adolescente e da circa trent'anni lavora in giro per il mondo curando attività imprenditoriali proprie o per conto di multinazionali nel campo dell'industria alimentare.
E' uno specialista nel progettare e realizzare locali di bar/gelaterie, pasticcerie e simili. Attualmente è impegnato nella ricerca e nello studio di nuovi prodotti alimentari, soprattutto in relazione ai prodotti Nutraceutici e ai loro sviluppi nel futuro dell'alimentazione umana.
"L'Onore" è il suo primo romanzo, nato dall'amore e l'orgoglio per la sua terra d'origine: la Sicilia. "L'Onore" è un libro che Pietro Di Noto dedica a tutti quelli che ogni giorno combattono per salvare l'onore e la dignità a prescindere dalla riuscita.
A tutti i Siciliani che sono stati obbligati a lasciare la loro terra, a quelli che si sono suicidati per "onore".
Idee personali per una società civile democratica:
- Le tasse totali per le aziende non devono superare il 50% del reddito netto.
- Le tasse del mezzogiorno d'Italia dovrebbero essere al 30% del reddito netto.
- Per i nuovi insediamenti industriali nel sud in aree depresse il 20% del reddito netto fino a 10 anni di attività, pagati da aziende che superano i 5 dipendenti.
- Non si potrà pagare qualsiasi cosa, più di euro 50 in contanti.
- Le banche dovranno accettare qualsiasi soggetto umano che chiede l'apertura del conto corrente bancario e fornire le carte di credito, anche a chi ha avuto problemi finanziari in passato.
Non è compito loro e di nessun altro determinare la vita o la morte finanziaria di una persona.
- L'imprenditore che non paga le tasse ed è recidivo non potrà mai più aprire un'azienda per conto suo o partecipare a società di qualsiasi genere.
- Il sistema politico da copiare è quello americano
- Ognuno è padrone della propria vita. Questa è democrazia.
- In carcere ci si dovrà andare solo in seguito a condanna definitiva mentre bisogna usare il carcere preventivo solo per reati gravi contro la persona.
- Gli stranieri che commettono reati devono essere ricondotti nel loro Paese a spese dello stato con divieto assoluto di rientro: così risulterà evidente che, alla fine, costa di meno allo Stato attuare questa politica economica sociale e le carceri saranno più gestibili.
- Chiunque potrà aprire un'azienda immediatamente attenendosi alle regole europee, chiedendo un consulto scritto agli organi competenti.
- I comuni e i politici dovranno essere giudicati dai cittadini
- I parlamentari dovranno essere massimo 300 e persone competenti e con curriculum di degno di un Onorevole Italiano.
"A mio parere il Professore Monti non è altro che una grande persona per bene, onestissima e capace, che ha svolto una funzione "di ragioniere" con il compito assegnatogli dal capo dello Stato, di mettere i conti dell'Italia in ordine per evitare il fallimento.
Ma resta il fatto che lui e i suoi collaboratori "ministri" NON HANNO APPORTATO NESSUNA IDEA PER LO SVILUPPO E IL PROGRESSO DELL'ITALIA.
Risultato: ci stiamo impoverendo tutti e sarà ancora peggio, saremo governati sempre da politici corrotti e da "onesti mafiosi". Questo sarà il nostro destino.
L'Italia è un Paese di "Arrangisti" e di persone che si accontentano. Non siamo mai stati capaci di fare una vera rivoluzione e nè lo saremo mai.
Occorre rimboccarsi le maniche, ritrovare la tenacia e la voglia di lavorare duramente, valorizzare i giovani, le nuove idee e le nuove tecnologie. Si tratta di tagliare privilegi e rendite di posizione a politici, professionisti e membri della pubblica amministrazione.
La nostra classe dirigente deve liberarsi finalmente dal "politicamente corretto", ormai ridotto a deprimente ipocrisia in tutte le questioni nazionali di maggior rilievo." Pietro Di Noto
Un caro saluto.
Come fare affinché tutto funzioni bene? Ci vuole soltanto una virtù: essere dei veri Uomini di Onore.
Pietro Di Noto ha cominciato a lavorare sin da adolescente e da circa trent'anni lavora in giro per il mondo curando attività imprenditoriali proprie o per conto di multinazionali nel campo dell'industria alimentare.
E' uno specialista nel progettare e realizzare locali di bar/gelaterie, pasticcerie e simili. Attualmente è impegnato nella ricerca e nello studio di nuovi prodotti alimentari, soprattutto in relazione ai prodotti Nutraceutici e ai loro sviluppi nel futuro dell'alimentazione umana.
"L'Onore" è il suo primo romanzo, nato dall'amore e l'orgoglio per la sua terra d'origine: la Sicilia. "L'Onore" è un libro che Pietro Di Noto dedica a tutti quelli che ogni giorno combattono per salvare l'onore e la dignità a prescindere dalla riuscita.
A tutti i Siciliani che sono stati obbligati a lasciare la loro terra, a quelli che si sono suicidati per "onore".
Idee personali per una società civile democratica:
- Le tasse totali per le aziende non devono superare il 50% del reddito netto.
- Le tasse del mezzogiorno d'Italia dovrebbero essere al 30% del reddito netto.
- Per i nuovi insediamenti industriali nel sud in aree depresse il 20% del reddito netto fino a 10 anni di attività, pagati da aziende che superano i 5 dipendenti.
- Non si potrà pagare qualsiasi cosa, più di euro 50 in contanti.
- Le banche dovranno accettare qualsiasi soggetto umano che chiede l'apertura del conto corrente bancario e fornire le carte di credito, anche a chi ha avuto problemi finanziari in passato.
Non è compito loro e di nessun altro determinare la vita o la morte finanziaria di una persona.
- L'imprenditore che non paga le tasse ed è recidivo non potrà mai più aprire un'azienda per conto suo o partecipare a società di qualsiasi genere.
- Il sistema politico da copiare è quello americano
- Ognuno è padrone della propria vita. Questa è democrazia.
- In carcere ci si dovrà andare solo in seguito a condanna definitiva mentre bisogna usare il carcere preventivo solo per reati gravi contro la persona.
- Gli stranieri che commettono reati devono essere ricondotti nel loro Paese a spese dello stato con divieto assoluto di rientro: così risulterà evidente che, alla fine, costa di meno allo Stato attuare questa politica economica sociale e le carceri saranno più gestibili.
- Chiunque potrà aprire un'azienda immediatamente attenendosi alle regole europee, chiedendo un consulto scritto agli organi competenti.
- I comuni e i politici dovranno essere giudicati dai cittadini
- I parlamentari dovranno essere massimo 300 e persone competenti e con curriculum di degno di un Onorevole Italiano.
"A mio parere il Professore Monti non è altro che una grande persona per bene, onestissima e capace, che ha svolto una funzione "di ragioniere" con il compito assegnatogli dal capo dello Stato, di mettere i conti dell'Italia in ordine per evitare il fallimento.
Ma resta il fatto che lui e i suoi collaboratori "ministri" NON HANNO APPORTATO NESSUNA IDEA PER LO SVILUPPO E IL PROGRESSO DELL'ITALIA.
Risultato: ci stiamo impoverendo tutti e sarà ancora peggio, saremo governati sempre da politici corrotti e da "onesti mafiosi". Questo sarà il nostro destino.
L'Italia è un Paese di "Arrangisti" e di persone che si accontentano. Non siamo mai stati capaci di fare una vera rivoluzione e nè lo saremo mai.
Occorre rimboccarsi le maniche, ritrovare la tenacia e la voglia di lavorare duramente, valorizzare i giovani, le nuove idee e le nuove tecnologie. Si tratta di tagliare privilegi e rendite di posizione a politici, professionisti e membri della pubblica amministrazione.
La nostra classe dirigente deve liberarsi finalmente dal "politicamente corretto", ormai ridotto a deprimente ipocrisia in tutte le questioni nazionali di maggior rilievo." Pietro Di Noto
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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