mercoledì 27 novembre 2013

ADESSO BASTA di Simone PEROTTI Lasciare il lavoro e cambiare vita Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta

"ADESSO BASTA Lasciare il lavoro e cambiare vita Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta" di Simone PEROTTI (CHIARELETTERE Editore www.chiarelettere.it) propone un cambiamento di vita netto, verso se stessi, il mondo esterno, le abitudini, gli obblighi, il consumo.
La rivoluzione dobbiamo farla a partire da noi, riprendendoci la nostra vita per essere finalmente liberi.
Come ha fatto Simone Perotti, che racconta la sua esperienza descrivendo le conseguenze economiche, psicologiche, esistenziali, logistiche.
Dire no non basta per essere felici. L'insicurezza economica cui andiamo incontro è anche un'occasione per ripensarci.
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Simone Perotti (www.simoneperotti.com) ha fatto il manager per quasi vent'anni nel settore della comunicazione, in aziende quotate e non, italiane e multinazionali.
Poi ha detto basta, ha lasciato soldi e carriera e si è trasferito in Liguria per dedicarsi esclusivamente a scrittura e navigazione.
Per vivere oggi fa l'affittabarche, trasferisce imbarcazioni, fa lo skipper e l'istruttore di vela trascorrendo circa quattro mesi all'anno in mare.
Attualmente Simone Perotti si dedica a varie attività creative come: pittura case, prepara aperitivi per i bar, restaura mobili, fa la guida turistica, vende le sue sculture e i suoi pesci.

"Adesso basta" è composto dai seguenti capitoli:
- Questo libro
- Avvio

- Tutto quello che non possiamo fare
- Cominciamo a lavorare
- Igiene comportamentale
- Facciamo un po' di conti
- L’importante è cominciare
- Bibliografia minima del Downshifter

"Ognuno di noi possiede un grande e infinito potere sulla propria vita: possiamo alzare la testa, dire no a un mucchio di cose, vivere liberi, senza responsabilità, senza l'ordine tassativo di procedere.
Solo se assumiamo questa scelta come nostra e senza problemi e condizionamenti esterni potremo riprenderci il possesso della nostra vita.
To downshift, in inglese, vuole dire "scalare marcia", ovvero rallentare il ritmo. Ma questa parola non viene esclusivamente utilizzata per esprimere questa azione ma piuttosto per identificare una nuova filosofia di vita.
Per quanto mi riguarda il DOWNSHIFTING è però qualcosa di più di un abbassamento del salario in cambio di maggiore tempo libero.

Si tratta di un cambio di vita netto, sia verso se stessi, sia verso il mondo dei consumi, per accedere alla più grande delle avventure umane: la libertà di esprimere se stessi avvicinandosi ai veri valori della vita e dedicare un po' di tempo per se stessi e alla propria serenità e quindi benessere vitale.
Il downshifting è pertanto il riadattamento della propria condotta verso uno stile di vita più lento e più semplice: quindi meno ore di lavoro per dedicarle ad altri valori della vita quali la famiglia, gli amici, il divertimento e gli hobby, che spesso venivano accantonati o trascurati per mancanza di tempo.

Coloro che optano per questo nuovo stile di vita, i cosiddetti "downshifter", accettano incondizionatamente la mancata carriera e i mancati guadagni, ma non li vedono come indice di peggioramento della qualità della vita, bensì come necessità al raggiungimento di un equilibrio interiore "liberatorio" e quindi più salutare.
Il tema di questo libro è appunto quello di aiutare le persone a capire come possono cambiare la propria vita, in modo concreto, uscendo dalla morsa del paradosso: cioè rendere possibile ciò che sembra "impossibile"." Simone Perotti

IGIENE COMPORTAMENTALE - Il work-life mix

"Il gioco è questo: mi preparo psicologicamente ed esistenzialmente al cambiamento, a una nuova vita. Nel frattempo risparmio (divertendomi) per svincolarmi dal lavoro tradizionale.
Sempre parallelamente imparo o mi specializzo nelle mie passioni, per guadagnare (da subito) e per dedicarmici a fondo (poi).
Lascio il lavoro e vivo del concerto tra i miei risparmi e lavori più semplici, che siano le mie passioni o meno, con cui integro i denari di cui ho bisogno.
In pratica dobbiamo fin da oggi immaginare quale sarà il nostro work-life mix, ovvero quanto dovremo lavorare per integrare i nostri risparmi.

Dovete pianificare la vostra vita e dovete immaginare quanti denari avete e quanti ne dovete racimolare per potervi rilassare e dedicarvi a quelche lavoro creativo, possibilmente manuale, che vi motiverà in modo entusiasmante e coinvolgente.
Nel work-life mix bisogna che ci mettiamo anche questo aspetto. Per due ragioni. La prima è che nella nostra nuova vita ci sarà, ci dovrà essere spazio, anche per una relazione più stretta col lavoro manuale, con la materia, con gli oggetti.
Occorre bilanciare i tanti anni di non attitudine manuale trascorsi. E poi ci nobilita essere capaci di fare le cose. Ci rende meno imbarazzati, meno fragili.

Ci impegna
, ci fa industriare, dunque ci richiede uno sforzo fisico ma anche intellettuale, logico, e questo approccio ci avvicina agli esseri armonici che vorremmo diventare.
La seconda è che al contrario di molte occupazioni che ci scegliamo, questa non costa denaro, ma ne fa risparmiare.
Se io aggiusto
, non ricompro. Se io creo, non ho bisogno di negozi. Se riutilizzo, riciclo, non servono nuovi materiali.
Tutto ciò ci rende sicuramente occupati ma con intelligenza... e sicuramente non sarete più vittime di stress e depressione."

L'IMPORTANTE E' COMINCIARE

"Di cosa avete paura? Morirete di fame? Avrete chissà quali esigenze per vivere felici? Mi auguro di no per voi.
Allora prendete il vostro destino tra le mani, fategli una carezza sul muso e partite insieme a lui. Non sapete bene dove vi condurrà, ma sarà un compagno di viaggio fedele e carico di sorprese.
Non vi annoierete di certo e la vostra vita vi apparirà sotto la nuova luce, corroborante, brillante, di un'entusiasmante avventura...

Le coppie che entreranno nella mentalità del downshifting insieme saranno privilegiate, naturalmente, ma anche quelle che vogliono ricominciare a conoscere meglio se stessi e la loro libertà.
Il male di quest’epoca non è lo star poco insieme, non è comunicare poco, bensì il fatto che si sta poco con se stessi, e che dunque si comunica male.
Sulla via dell’autenticità e della ricerca di senso c'è assai più il bisogno di riconnettersi con se stessi, ognuno con sé medesimo, che non con gli altri." Simone Perotti

Alcune citazioni da "ADESSO BASTA Lasciare il lavoro e cambiare vita Filosofia e strategia di chi ce l'ha fatta" di Simone PEROTTI (CHIARELETTERE Editore):

Poesia ISTANTI attribuita erroneamente a Jorge Luis Borges
"Se potessi vivere di nuovo la mia vita, nella prossima cercherei di commettere più errori. Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più stolto di quello che sono stato, in verità prenderei poche cose sul serio. Correrei più rischi, viaggerei di più, contemplerei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei in più fiumi.
Andrei in più luoghi dove mai sono stato, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari..."
"Ognuno di noi è artista della propria vita, che lo sappia o no, che lo voglia o no, che gli piaccia o no." Zygmunt Bauman

Un caro saluto.
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