"SOMNIA Dai misteri di Pompei" di Plinio Caio Gracco (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) cattura l'attenzione del lettore con una nota sempre vibrante nel testo. Strani sogni ricorrenti affollano la mente della protagonista: sogni premonitori? O sogni che raccontano di avvenimenti già accaduti?
Di un mistero che allunga i suoi tentacoli a partire dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che distrusse le città di Pompei ed Ercolano, e che ora, di nuovo, incombe minaccioso? Da una parte all'altra del mondo Mary e Giulio vivono due esistenze diverse, senza nulla in comune.
Eppure, come spesso accade nella vita, casualmente (o fatalmente) cominciano a fare delle scelte che li portano prima a incrociarsi e poi ad incontrarsi. Ne scaturisce una comune ricerca della verità, destinata a rivelare una realtà sconcertante e del tutto inattesa.
Plinio Caio Gracco è un giornalista e ricercatore. Si è laureato in lettere all'Università Federico II di Napoli e i suoi interessi spaziano dalla latinità "inedita" all'arte classica e contemporanea. "Somnia: Dai misteri di Pompei" è il suo primo romanzo.
La trama è a tratti surreale e c'è un'atmosfera sospesa e ricca di mistero in quell'antico mondo perduto: fa rimanere col fiato sospeso fino alla fine grazie a un linguaggio semplice e ben descrittivo. In pratica un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio dal finale veramente imprevedibile.
Di racconti e romanzi su Pompei ne sono stati pubblicati diversi e molto interessanti. Ma questo romanzo è unico nel suo genere: i due protagonisti del romanzo vivono nel nostro tempo, ma improvvisamente vengono catapultati al tempo degli antichi pompeiani.
Entrambi (delusi dalle esperienze precedenti) non credono più ad una felice relazione sentimentale. Non solo sono scettici ma riescono attraverso l'incontro a scoprire che quel mondo sembra trovare corrispondenza con quel che accade nel nostro mondo contemporaneo, fornendo una spiegazione "inedita" ad episodi e atteggiamenti apparentemente inspiegabili.
Il romanzo non è una semplice rievocazione storica (anche se sono ben descritti gli usi e costumi in quel periodo storico) ma bensì un'insolita chiave di lettura della quotidianità presa "a prestito" dal passato.
L'elemento onirico, un incontro fatale e la ricerca della verità sono gli ingredienti di questo romanzo con lievi elementi noir e fantascientifici. I protagonisti si muovono dentro un'atmosfera meditativa, sospesa, da catastrofe imminente, che rende il libro avvincente fino alla risoluzione finale.
Oltre ai personaggi giocano ruoli fondamentali sia la lingua sia le espressioni artistiche (in particolare le pitture a parete ancora visibili nelle case pompeiane) che danno, attraverso un'attenta combinazione, una serie di indizi utili all'indagine condotta dai protagonisti.
Vi sono squarci di vita dalle due località di provenienza di Mary e Giulio, da un lato San Francisco, dall'altro il territorio vesuviano, con ampie digressioni su usanze ed eccellenze tipiche di quei posti. Ecco alcune frasi dal romanzo "Somnia Dai misteri di Pompei":
"Nella sua immaginazione ognuna di quelle nuvole, così diverse per forma e dimensione, gli rammentava ogni singola tappa della sua vita, ogni passo, ogni progresso, verso una destinazione sconosciuta e a volte imprevedibile. S'immaginava a saltare da una nuvola all'altra, da un pericolo all'altro, da una soddisfazione all'altra, fino ad incrociarsi con Mary, che gli veniva incontro.
Ed ora insieme, tenendosi per mano, proseguivano il loro viaggio della vita verso una destinazione che sentiva comune e tuttavia ignota. I pensieri lo portarono lontano, sempre di più, fino ad addormentarsi accanto a lei." Plinio Caio Gracco
Un caro saluto.
Di un mistero che allunga i suoi tentacoli a partire dalla devastante eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., che distrusse le città di Pompei ed Ercolano, e che ora, di nuovo, incombe minaccioso? Da una parte all'altra del mondo Mary e Giulio vivono due esistenze diverse, senza nulla in comune.
Eppure, come spesso accade nella vita, casualmente (o fatalmente) cominciano a fare delle scelte che li portano prima a incrociarsi e poi ad incontrarsi. Ne scaturisce una comune ricerca della verità, destinata a rivelare una realtà sconcertante e del tutto inattesa.
Plinio Caio Gracco è un giornalista e ricercatore. Si è laureato in lettere all'Università Federico II di Napoli e i suoi interessi spaziano dalla latinità "inedita" all'arte classica e contemporanea. "Somnia: Dai misteri di Pompei" è il suo primo romanzo.
La trama è a tratti surreale e c'è un'atmosfera sospesa e ricca di mistero in quell'antico mondo perduto: fa rimanere col fiato sospeso fino alla fine grazie a un linguaggio semplice e ben descrittivo. In pratica un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio dal finale veramente imprevedibile.
Di racconti e romanzi su Pompei ne sono stati pubblicati diversi e molto interessanti. Ma questo romanzo è unico nel suo genere: i due protagonisti del romanzo vivono nel nostro tempo, ma improvvisamente vengono catapultati al tempo degli antichi pompeiani.
Entrambi (delusi dalle esperienze precedenti) non credono più ad una felice relazione sentimentale. Non solo sono scettici ma riescono attraverso l'incontro a scoprire che quel mondo sembra trovare corrispondenza con quel che accade nel nostro mondo contemporaneo, fornendo una spiegazione "inedita" ad episodi e atteggiamenti apparentemente inspiegabili.
Il romanzo non è una semplice rievocazione storica (anche se sono ben descritti gli usi e costumi in quel periodo storico) ma bensì un'insolita chiave di lettura della quotidianità presa "a prestito" dal passato.
L'elemento onirico, un incontro fatale e la ricerca della verità sono gli ingredienti di questo romanzo con lievi elementi noir e fantascientifici. I protagonisti si muovono dentro un'atmosfera meditativa, sospesa, da catastrofe imminente, che rende il libro avvincente fino alla risoluzione finale.
Oltre ai personaggi giocano ruoli fondamentali sia la lingua sia le espressioni artistiche (in particolare le pitture a parete ancora visibili nelle case pompeiane) che danno, attraverso un'attenta combinazione, una serie di indizi utili all'indagine condotta dai protagonisti.
Vi sono squarci di vita dalle due località di provenienza di Mary e Giulio, da un lato San Francisco, dall'altro il territorio vesuviano, con ampie digressioni su usanze ed eccellenze tipiche di quei posti. Ecco alcune frasi dal romanzo "Somnia Dai misteri di Pompei":
"Nella sua immaginazione ognuna di quelle nuvole, così diverse per forma e dimensione, gli rammentava ogni singola tappa della sua vita, ogni passo, ogni progresso, verso una destinazione sconosciuta e a volte imprevedibile. S'immaginava a saltare da una nuvola all'altra, da un pericolo all'altro, da una soddisfazione all'altra, fino ad incrociarsi con Mary, che gli veniva incontro.
Ed ora insieme, tenendosi per mano, proseguivano il loro viaggio della vita verso una destinazione che sentiva comune e tuttavia ignota. I pensieri lo portarono lontano, sempre di più, fino ad addormentarsi accanto a lei." Plinio Caio Gracco
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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