"TRADIRE Come superare il tradimento e capire il meccanismo che lo scatena" di Luigi DE MAIO (Alessio Roberti Editore www.alessiorobertieditore.com) parla di tradimento in un modo nuovo e decisamente rivoluzionario.
Cosa significa tradire? Quante forme di tradimento esistono? Perché si tradisce? E soprattutto chi si tradisce? L'altro o noi stessi?
Una riflessione forte e brillante sul concetto di tradimento, pronta a scardinare molti dei nostri preconcetti e ad aggiungere un significato inedito al più "impuro" degli atti.
Se vuoi guardare un video di presentazione del libro, clicca su questo link:
TRADIRE di Luigi DE MAIO
Il dott. Luigi de Maio (www.luigidemaio.it), neurologo e psicoterapeuta, ha collaborato con Università e strutture ospedaliere per 20 anni. Oggi è consulente, formatore, autore di diversi libri di psicologia e ospite di numerose trasmissioni radio e TV.
"Questo libro è un invito a vivere secondo inclinazione e coscienza, un libro contro gli infarti da finzione, un manifesto di liberazione dal male del secolo, l'abdicazione alla scelta. "Tradire" è un importante testo a favore del libero arbitrio, oggi che tutto è demandato ad altri e addirittura prospera la figura del life coach, pagato per dirti come vivere, muoverti, vestirti, lavorare... tutto pur di abolire la scelta.
In pratica questo libro ci mette davanti a noi stessi, alla nostra realtà senza finzioni o maschere sociali. La forza di questo libro è anche nella originalità del racconto: Luigi De Maio va al di là del trattato di psicologia e ci trasmette l'invito a non fingere di essere per apparire, a vivere più ariosamente (a vivere), anche attraverso la narrazione di storie, con personaggi che sono veri e vivi, che siamo noi.
Noi che spesso ci autocondanniamo alla nevrosi che abbraccia con una mano gelida la nostra esistenza. L'autore mette in scena personaggi afflitti da un ego che esclude la comunicazione." Dall'introduzione di Barbara Alberti
"Il tradimento è un uragano che sradica tutto ciò che si è costruito, portando con sé un senso di morte interiore provocato da un bisogno di un radicale rinnovamento e di una nuova rinascita sempre a discapito dell'altro o spesso di noi stessi.
Non esiste nessun motivo valido che giustifichi un tradimento, chi tradisce rivela sostanzialmente un fallimento esistenziale. Chi tradisce è sicuramente insoddisfatto della sua situazione attuale, ma non trova il coraggio di cambiarla e si accontenta nell'illusione di un cambiamento momentaneo.
Chi subisce un tradimento vive una situazione dolorosissima: si è rotto un patto importante; si è creata una grossa ferita narcisista, che produce effetti non solo sul tono dell'umore, ma anche sulla stima di se stessi.
La rabbia si sovrappone al dispiacere, la tristezza si mescola con la gelosia e tutto insieme diventa un mix esplosivo difficile da contenere e da gestire.
Le persone che tradiscono in sostanza stanno cercando l'approvazione di qualcun altro per compensare il loro sentimento interiore di insicurezza: alcune persone infatti vogliono l'approvazione di altre persone per rafforzare il proprio pensiero di accettazione. In pratica non hanno abbastanza autostima e cercano sempre conferme dagli altri.
Sono persone insicure e quindi vogliono semplicemente dimostrare a se stessi che sono ancora attraenti e desiderabili. Altri semplicemente tradiscono per rivivere quelle emozioni oramai assopite di "adrenalina euforica" (farfalle nello stomaco per intenderci) che è la fase iniziale di innamoramento.
In pratica quando qualcuno si innamora o incontra qualcuno da cui si sente attratto il cervello rilascia una particolare sostanza chimica. Questa sostanza è responsabile delle sensazioni che si provano nelle prime fasi dell'innamoramento, che poi con il tempo vanno a diminuire e poi scomparire.
LE PAROLE DEGLI OCCHI
Gli occhi sono lo specchio dell'anima: a volte basta uno sguardo per accorgersi che chi amiamo si sta allontanando, non è più con noi. I primi segnali si percepiscono dagli occhi.
Ogni relazione, di qualsiasi tipo essa sia, prevede uno scambio, un prendere e un dare, anche quando riteniamo che sia completamente gratuita. Nei rapporti affettivi lo scambio avviene in modo intuitivo e sensitivo, uno scambio di emozioni e di sensazioni che ci fa sentire compresi dall'altro.
Quando questo scambio inizia a mancare, quando gli sguardi iniziano a deviare, possiamo comprendere che qualcosa sta cambiando. Una persona per sentirsi amata ha bisogno prima di tutto di sentirsi capita.
Noi stessi non ci sentiamo amati se non ci sentiamo capiti, compresi. La parola "com-preso" significa "preso con me", "preso dentro" al mio cuore e alla mia anima. Per riuscire a voler bene, ad amare una persona, dobbiamo prenderla dentro di noi.
Dobbiamo in qualche modo "svuotarci" per contenere l'altro. Dobbiamo far tacere i nostri pensieri per poter contenere i pensieri dell'altro perché quei pensieri esprimono la vita dell'altro che ci parla: significa ascoltare i suoi desideri, le sue sofferenze, leggendo dietro i fatti e dentro il suo cuore e unire tutto dentro il nostro cuore.
Se l'altro è veramente importante per noi, tutto dell'altro diventa importante per noi, anche le cose che magari non ci interessano o che pensavamo di non condividere mai. Quando nasce un feeling emotivo di riflesso c'è un feeling oggettivo.
Ecco che, quando s'interrompe la comunicazione, ciascuno diventa traditore di un proprio bisogno di comprensione e di appartenenza. Ciascuno, entrando nel proprio mondo introspettivo, si lascerà confondere da un altalenare di considerazioni, di false convinzioni, di motivazioni affrettate.
In tutti i casi vivere un tradimento sulla propria pelle è un'esperienza forte perché ci fa misurare con le nostre parti fragili, con la gelosia, il senso di colpa, l'impossibilità di controllare gli eventi e l'angoscia primaria di essere abbandonati.
Ma rappresenta anche una sfida a cambiare le regole, a rivedere ruoli e dinamiche all'interno della coppia e a far emergere in noi risorse inaspettate." Luigi De Maio
Evolvere significa allargare la mappa dei nostri pensieri e mettere alla prova le nostre convinzioni, affrontando da nuovi punti di vista quello che abbiamo sempre osservato da una sola prospettiva.
Nelle analisi dell'autore e nei racconti di vita che propone al lettore il tradimento diventa una possibile forma di affermazione di se stessi, un percorso di conquista della propria autonomia, un atto di coraggio per la salvaguardia della nostra identità. Noi tradiamo, in sostanza, per non tradire noi stessi.
Leggi il capitolo 1 LE PAROLE DEGLI OCCHI del libro TRADIRE di Luigi DE MAIO
Un caro saluto.
Cosa significa tradire? Quante forme di tradimento esistono? Perché si tradisce? E soprattutto chi si tradisce? L'altro o noi stessi?
Una riflessione forte e brillante sul concetto di tradimento, pronta a scardinare molti dei nostri preconcetti e ad aggiungere un significato inedito al più "impuro" degli atti.
Se vuoi guardare un video di presentazione del libro, clicca su questo link:
TRADIRE di Luigi DE MAIO
Il dott. Luigi de Maio (www.luigidemaio.it), neurologo e psicoterapeuta, ha collaborato con Università e strutture ospedaliere per 20 anni. Oggi è consulente, formatore, autore di diversi libri di psicologia e ospite di numerose trasmissioni radio e TV.
"Questo libro è un invito a vivere secondo inclinazione e coscienza, un libro contro gli infarti da finzione, un manifesto di liberazione dal male del secolo, l'abdicazione alla scelta. "Tradire" è un importante testo a favore del libero arbitrio, oggi che tutto è demandato ad altri e addirittura prospera la figura del life coach, pagato per dirti come vivere, muoverti, vestirti, lavorare... tutto pur di abolire la scelta.
In pratica questo libro ci mette davanti a noi stessi, alla nostra realtà senza finzioni o maschere sociali. La forza di questo libro è anche nella originalità del racconto: Luigi De Maio va al di là del trattato di psicologia e ci trasmette l'invito a non fingere di essere per apparire, a vivere più ariosamente (a vivere), anche attraverso la narrazione di storie, con personaggi che sono veri e vivi, che siamo noi.
Noi che spesso ci autocondanniamo alla nevrosi che abbraccia con una mano gelida la nostra esistenza. L'autore mette in scena personaggi afflitti da un ego che esclude la comunicazione." Dall'introduzione di Barbara Alberti
"Il tradimento è un uragano che sradica tutto ciò che si è costruito, portando con sé un senso di morte interiore provocato da un bisogno di un radicale rinnovamento e di una nuova rinascita sempre a discapito dell'altro o spesso di noi stessi.
Non esiste nessun motivo valido che giustifichi un tradimento, chi tradisce rivela sostanzialmente un fallimento esistenziale. Chi tradisce è sicuramente insoddisfatto della sua situazione attuale, ma non trova il coraggio di cambiarla e si accontenta nell'illusione di un cambiamento momentaneo.
Chi subisce un tradimento vive una situazione dolorosissima: si è rotto un patto importante; si è creata una grossa ferita narcisista, che produce effetti non solo sul tono dell'umore, ma anche sulla stima di se stessi.
La rabbia si sovrappone al dispiacere, la tristezza si mescola con la gelosia e tutto insieme diventa un mix esplosivo difficile da contenere e da gestire.
Le persone che tradiscono in sostanza stanno cercando l'approvazione di qualcun altro per compensare il loro sentimento interiore di insicurezza: alcune persone infatti vogliono l'approvazione di altre persone per rafforzare il proprio pensiero di accettazione. In pratica non hanno abbastanza autostima e cercano sempre conferme dagli altri.
Sono persone insicure e quindi vogliono semplicemente dimostrare a se stessi che sono ancora attraenti e desiderabili. Altri semplicemente tradiscono per rivivere quelle emozioni oramai assopite di "adrenalina euforica" (farfalle nello stomaco per intenderci) che è la fase iniziale di innamoramento.
In pratica quando qualcuno si innamora o incontra qualcuno da cui si sente attratto il cervello rilascia una particolare sostanza chimica. Questa sostanza è responsabile delle sensazioni che si provano nelle prime fasi dell'innamoramento, che poi con il tempo vanno a diminuire e poi scomparire.
LE PAROLE DEGLI OCCHI
Gli occhi sono lo specchio dell'anima: a volte basta uno sguardo per accorgersi che chi amiamo si sta allontanando, non è più con noi. I primi segnali si percepiscono dagli occhi.
Ogni relazione, di qualsiasi tipo essa sia, prevede uno scambio, un prendere e un dare, anche quando riteniamo che sia completamente gratuita. Nei rapporti affettivi lo scambio avviene in modo intuitivo e sensitivo, uno scambio di emozioni e di sensazioni che ci fa sentire compresi dall'altro.
Quando questo scambio inizia a mancare, quando gli sguardi iniziano a deviare, possiamo comprendere che qualcosa sta cambiando. Una persona per sentirsi amata ha bisogno prima di tutto di sentirsi capita.
Noi stessi non ci sentiamo amati se non ci sentiamo capiti, compresi. La parola "com-preso" significa "preso con me", "preso dentro" al mio cuore e alla mia anima. Per riuscire a voler bene, ad amare una persona, dobbiamo prenderla dentro di noi.
Dobbiamo in qualche modo "svuotarci" per contenere l'altro. Dobbiamo far tacere i nostri pensieri per poter contenere i pensieri dell'altro perché quei pensieri esprimono la vita dell'altro che ci parla: significa ascoltare i suoi desideri, le sue sofferenze, leggendo dietro i fatti e dentro il suo cuore e unire tutto dentro il nostro cuore.
Se l'altro è veramente importante per noi, tutto dell'altro diventa importante per noi, anche le cose che magari non ci interessano o che pensavamo di non condividere mai. Quando nasce un feeling emotivo di riflesso c'è un feeling oggettivo.
Ecco che, quando s'interrompe la comunicazione, ciascuno diventa traditore di un proprio bisogno di comprensione e di appartenenza. Ciascuno, entrando nel proprio mondo introspettivo, si lascerà confondere da un altalenare di considerazioni, di false convinzioni, di motivazioni affrettate.
In tutti i casi vivere un tradimento sulla propria pelle è un'esperienza forte perché ci fa misurare con le nostre parti fragili, con la gelosia, il senso di colpa, l'impossibilità di controllare gli eventi e l'angoscia primaria di essere abbandonati.
Ma rappresenta anche una sfida a cambiare le regole, a rivedere ruoli e dinamiche all'interno della coppia e a far emergere in noi risorse inaspettate." Luigi De Maio
Evolvere significa allargare la mappa dei nostri pensieri e mettere alla prova le nostre convinzioni, affrontando da nuovi punti di vista quello che abbiamo sempre osservato da una sola prospettiva.
Nelle analisi dell'autore e nei racconti di vita che propone al lettore il tradimento diventa una possibile forma di affermazione di se stessi, un percorso di conquista della propria autonomia, un atto di coraggio per la salvaguardia della nostra identità. Noi tradiamo, in sostanza, per non tradire noi stessi.
Leggi il capitolo 1 LE PAROLE DEGLI OCCHI del libro TRADIRE di Luigi DE MAIO
Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
e-Book LINKEDIN MARKETING
Audiocorso di OTTIMISMO
SUPER COACHING
Ti è piaciuto il post? Iscriviti GRATIS ai miei feed o via e-mail o lasciami un commento.
Segui il mio blog anche da FACEBOOK
Inserisci qui il tuo indirizzo e-mail e riceverai tutti gli articoli
0 commenti:
Posta un commento