"IL CANTO DELLA LUNA La prima storia gothic-punk ambientata a Ferrara" di Maurizio GANZAROLI (FAUST edizioni) è un avvincente romanzo di sapore gotico/horror che si snoda tra le vie e i palazzi della Ferrara del 2030.
Una creatura antica che attraversa i millenni alla ricerca di un'anima affine. Una scoperta archeologica a Gaibanella che cambierà la storia. Un ragazzo che ignora che il suo destino è già stato segnato secoli prima.
L'autore ha inventato un nuovo genere letterario, denominato "gothic-punk", poiché si ispira allo stile gotico della narrativa dell'Ottocento virato verso atmosfere fantascientifiche e futuristiche.
Maurizio Ganzaroli, poliedrico artista ferrarese, è scrittore, poeta, pittore e video-artista oltre che maestro d'arte di chiara fama.
Tra le sue opere narrative si ricordano Nebbie d'altri mondi (1999), Buoni motivi per non dormire (2015) e Mondi diversi (2017).
Alcuni suoi racconti, saggi e articoli sono stati inclusi in antologie e riviste.
La protagonista del romanzo Il canto della luna è Lilith, "la Dea della luna, l'essere delle tenebre che aveva preso forma umana."
Lilith compare nella Genesi come prima donna creata da Dio. Il suo nome deriva da Lil, che significa notte, oscurità, penombra e itu, cioè spirito del vento, aria.
Rappresenta i lati più oscuri dell'essere umano, la parte nascosta, l'intuizione, l'istinto selvaggio, seducente e colma di energia; è la lotta eterna tra il principio maschile e femminile che anima l'universo dalla sua creazione.
Lilith è il demone femminile associato alla tempesta ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte ma anche la contrapposizione tra vento e sereno.
La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta ma simboleggia anche la polarizzazione delle energie negative e positive.
Lei si pone come la Dea dell'oscurità che scende negli inferi per riportare alla vita il suo amore ma da cui riesce sempre a risorgere.
"Quando arrivarono a pochi centimetri l'uno dall'altra lui sentì l'alito di sangue provenire dalla bocca della sua amata, mentre i denti sguainati diventavano come zanne di lupo perse nella oscurità della bocca assetata.
Il suo candido e lascivo corpo fremeva e tutto nella stanza era divenuto gelido e buio. Un ultimo bacio e poi le zanne di lei penetrarono nel collo del marito suggendo ogni stilla di sangue dalle sue membra che perdettero consistenza, quasi avesse tra le mani un sacco vuoto.
Lasciò quindi cadere quell'inutile involucro di carne, che con un tonfo sordo colpì il pavimento di legno.
Una botola ai piedi del letto fece cadere il corpo in una zona più bassa della casa, poi i domestici avrebbero provveduto a gettarlo nel pozzo…
"Sarebbe la scoperta del secolo, dopo che quello storico ferrarese ci ha fregato sul tempo, trovando le prove che dimostravano che la chiesa del Poggetto era in realtà un tempio pagano dedicato alla Dea Iside.
L'antica religione egizia qui a Ferrara! Chi lo avrebbe detto mai?" "Vedremo quando sarà del tutto pulita di che cosa si tratta"
"Potremmo trovarci anche davanti a una sepoltura del periodo di Vlad Tepes III di Valacchia, che pare sia venuto alla corte estense quando aveva soltanto sedici anni nel 1447, in effetti sulla sua venuta in città non se ne sa molto, così come non si sa se egli fosse veramente un vampiro"
"Forse poi, incontratosi con qualcuno della famiglia degli Ezzelini, di cui si ricorda Ezzelino III detto il Feroce o l'Impalatore, già morto a quell'epoca ma sicuramente vivo ancora nei ricordi della famiglia che può aver insegnato al piccolo Vlad qualche sistema per torturare o impalare i nemici."
Maurizio Ganzaroli, dal suo libro Il canto della luna
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Una creatura antica che attraversa i millenni alla ricerca di un'anima affine. Una scoperta archeologica a Gaibanella che cambierà la storia. Un ragazzo che ignora che il suo destino è già stato segnato secoli prima.
L'autore ha inventato un nuovo genere letterario, denominato "gothic-punk", poiché si ispira allo stile gotico della narrativa dell'Ottocento virato verso atmosfere fantascientifiche e futuristiche.
Tra le sue opere narrative si ricordano Nebbie d'altri mondi (1999), Buoni motivi per non dormire (2015) e Mondi diversi (2017).
Alcuni suoi racconti, saggi e articoli sono stati inclusi in antologie e riviste.
La protagonista del romanzo Il canto della luna è Lilith, "la Dea della luna, l'essere delle tenebre che aveva preso forma umana."
Lilith compare nella Genesi come prima donna creata da Dio. Il suo nome deriva da Lil, che significa notte, oscurità, penombra e itu, cioè spirito del vento, aria.
Rappresenta i lati più oscuri dell'essere umano, la parte nascosta, l'intuizione, l'istinto selvaggio, seducente e colma di energia; è la lotta eterna tra il principio maschile e femminile che anima l'universo dalla sua creazione.
Lilith è il demone femminile associato alla tempesta ritenuto portatore di disgrazia, malattia e morte ma anche la contrapposizione tra vento e sereno.
La figura di Lilith appare inizialmente in un insieme di demoni e spiriti legati al vento e alla tempesta ma simboleggia anche la polarizzazione delle energie negative e positive.
Lei si pone come la Dea dell'oscurità che scende negli inferi per riportare alla vita il suo amore ma da cui riesce sempre a risorgere.
"Quando arrivarono a pochi centimetri l'uno dall'altra lui sentì l'alito di sangue provenire dalla bocca della sua amata, mentre i denti sguainati diventavano come zanne di lupo perse nella oscurità della bocca assetata.
Il suo candido e lascivo corpo fremeva e tutto nella stanza era divenuto gelido e buio. Un ultimo bacio e poi le zanne di lei penetrarono nel collo del marito suggendo ogni stilla di sangue dalle sue membra che perdettero consistenza, quasi avesse tra le mani un sacco vuoto.
Lasciò quindi cadere quell'inutile involucro di carne, che con un tonfo sordo colpì il pavimento di legno.
Una botola ai piedi del letto fece cadere il corpo in una zona più bassa della casa, poi i domestici avrebbero provveduto a gettarlo nel pozzo…
"Sarebbe la scoperta del secolo, dopo che quello storico ferrarese ci ha fregato sul tempo, trovando le prove che dimostravano che la chiesa del Poggetto era in realtà un tempio pagano dedicato alla Dea Iside.
L'antica religione egizia qui a Ferrara! Chi lo avrebbe detto mai?" "Vedremo quando sarà del tutto pulita di che cosa si tratta"
"Potremmo trovarci anche davanti a una sepoltura del periodo di Vlad Tepes III di Valacchia, che pare sia venuto alla corte estense quando aveva soltanto sedici anni nel 1447, in effetti sulla sua venuta in città non se ne sa molto, così come non si sa se egli fosse veramente un vampiro"
"Forse poi, incontratosi con qualcuno della famiglia degli Ezzelini, di cui si ricorda Ezzelino III detto il Feroce o l'Impalatore, già morto a quell'epoca ma sicuramente vivo ancora nei ricordi della famiglia che può aver insegnato al piccolo Vlad qualche sistema per torturare o impalare i nemici."
Maurizio Ganzaroli, dal suo libro Il canto della luna
Un caro saluto. Raffaele Ciruolo
Condividi su Facebook, Twitter o Google Buzz:
Sono incuriosito dalla protagonista Lilith, una figura inquietante che rappresenta l'oscurità, il buio, le tenebre, ma al tempo stesso la forza avvincente che combatte per risvegliare e affermare la propria identità sfruttando la forza del male.
RispondiElimina