"UNA VITA TUTTA CURVE Dalla passerella all'impegno contro anoressia e bulimia Una top model "fuori misura" insegna come accettare il proprio corpo" di Elisa D'OSPINA (GIUNTI Editore www.giunti.it) racconta la storia dell'autrice, "quella di una ragazza che ha lavorato prima di tutto su se stessa e che adesso cerca di sensibilizzare i giovani su questi problemi per tentare di abbattere i modelli culturali e gli stereotipi che la società del 2000 imponeva… E forse impone tuttora."
Da adolescente troppo alta e troppo robusta a top model internazionale. Dalla provincia di Vicenza alle sfilate di Milano, Parigi e New York. Quel mondo algido e inarrivabile, a cui tante ragazze aspirano e che altrettante donne venerano, per Elisa è diventato realtà.
Elisa non è una taglia 36 e non si è mai sottoposta a diete punitive o sedute di palestra massacranti per adeguarsi alle misure che il mondo dell'alta moda impone.
Anzi da sempre ha lottato contro costrizioni e pregiudizi e, portando in passerella la sua taglia 48, ha dimostrato che la bellezza non risponde a un unico canone, che essere formose, morbide, burrose è bello e piace.
In sintonia con la "rivoluzione curvy" ha creduto in un nuovo modo di intendere la femminilità e vivere in tutta libertà e serenità il proprio corpo. Dopo qualche porta sbattuta in faccia è arrivato il successo vero, che le ha permesso di diventare testimonial internazionale dell'impegno curvy.
Giovanissima, ha ideato la prima campagna di sensibilizzazione contro la magrezza imposta dal fashion system, che ha fatto il giro del mondo scuotendo profondamente l'opinione pubblica. E ha continuato a diffondere il messaggio: in TV, sul web, sulle riviste di settore e ora con questo suo primo libro.
Elisa D'Ospina (www.elisadospina.com), laureata in Scienze della comunicazione con specializzazione in Psicologia, è una delle top model più richieste a livello internazionale nel settore delle taglie morbide.
Fa combaciare la sua passione per le passerelle con l'impegno nella lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, che nel 2009 le ha valso anche il ruolo di testimonial del Ministero della Salute contro i disturbi alimentari.
Da tempo denuncia con forza il proliferare sul web di siti e blog pro anoressia e pro bulimia. Tiene una sua rubrica su Vogue Curvy, di cui è web editor, e su Leonardo.it.
Elisa D'Ospina partecipa a incontri nelle scuole, dialoga con le giovani in difficoltà, prende parte a trasmissioni in qualità di curvy coach (come in questa stagione a Detto fatto, Rai 2), interviene sui media come opinionista...
Segui Elisa (@ElisaDospina) su questi siti:
http://www.elisadospina.com/blog/
http://fashion.leonardo.it/categoria/elisa-style/
"Una vita tutta curve" è il libro-confessione di Elisa D'Ospina, una top model curvy (taglia 48 per 1.80 di altezza) nota a livello internazionale. Sua è la famosissima campagna plus size contro bulimia e anoressia "I'm not a fashion victim", che ha conquistato alla bellezza morbida un'epocale copertina di Vogue.
"Una vita tutta curve" vuole essere un piccolo manuale di speranza. Un libro di self-help che ti dice: "Forza, se vuoi ce la puoi fare anche tu!". Sì, perchè amare la 48 si può.
Come insegnano anche celebrity hollywoodiane come Kim Kardashian, fin troppo orgogliosa delle sue curve, Mariah Carey, decisamente appesantita durante una delle ultime apparizioni tv, o l'attrice inglese Gemma Arterton.
Elisa parla del suo difficile passato di bambina, adolescente, donna fuori misura, delle umiliazioni, delle porte in faccia, delle fatiche a livello umano e professionale.
Ci svela i trucchi e i meccanismi della pubblicità e della comunicazione che portano la maggioranza della popolazione femminile (ben lontana dagli standard estetici proposti dalle case di moda) a sentirsi inadeguata, infelice e nei casi peggiori a conoscere l'inferno dei disturbi alimentari.
In Italia il 67% delle donne finisce classificata come taglia forte perchè indossa dalla 44 in su. Dal 2010 qualcosa è cambiato: la moda si rende più disponibile verso il mondo femminile. Iniziano a nascere nuove linee plus size, la comunicazione del settore cresce e il mercato è più florido che mai nonostante la crisi.
Ora Elisa con questo libro rivolto alle donne (un po' biografia, un po' saggio, un po' self-help) vuole aiutarle a smontare i modelli culturali imperanti e a raggiungere quella body confidence che le ha permesso di superare complessi, difficoltà e infelicità.
LA PERFEZIONE NON ESISTE
"Il corpo perfetto non esiste. E non lo dico per cercare di rincuorarvi. Innanzitutto il concetto di perfezione estetica non è assolutamente oggettivo: ognuno ha il proprio gusto e la propria idea di bello.
Sicuramente esistono donne belle e persone di bell'aspetto soggettivamente parlando, ma ciò non significa essere perfetti. Negli ultimi anni anche la televisione ha contribuito a diffondere false speranze e credenze errate sull'immagine e la bellezza.
Non solo in Italia ma in molti Paesi del mondo sono infatti andate in onda trasmissioni che mostrano come sia facile trasformarsi da "brutti anatroccoli in cigni". In che modo? Grazie alla chirurgia estetica!
Ma non è così. Un simile approccio, oltre a essere superficiale, alla lunga è dannoso perchè alimenta sogni irrealizzabili e vane illusioni. Nessun intervento estetico può aiutarci a raggiungere l'equilibrio e l'accettazione di noi stessi.
La bellezza è un percorso lungo che comincia dall'interno, soprattutto dalla testa, mentre al giorno d'oggi questo aspetto sembra del tutto secondario, se non addirittura irrilevante. Per questo sono convinta che le donne dovrebbero aumentare la propria "body confidence", un termine anglosassone che indica la sicurezza in se stessi e nel proprio corpo.
La body confidence è un processo lungo e complesso. E' una riflessione che parte da dentro e soprattutto dalla nostra testa. Bisogna lavorare su se stesse con tenacia e dedizione per imparare a conoscersi e amarsi.
LE 7 REGOLE D'ORO PER RITROVARE LA PROPRIA AUTOSTIMA E VIVERE IN PACE CON SE STESSE
1) Circondatevi di persone che vi vogliono bene
2) Eliminate dal vostro vocabolario qualsiasi termine negativo
3) Esaltate i vostri pregi e camuffate i vostri difetti
4) Armatevi di sorriso
5) Usate l'ironia
6) Imparate a conoscervi
7) Siate voi stesse
Da quando sono entrata nel mondo curvy e ho cominciato a battermi per il rispetto e l'accettazione del corpo della donna così com'è, magro o formoso che sia, non sono mai scesa a compromessi, non ho mai tradito le mie idee né per soldi né per convenienza.
Ho sempre mantenuto una linea aderente e fedele alle mie parole perchè ho fatto di questa missione la mia vita e non finirò mai di crederci." Elisa D'Ospina
GLI AMICI DICONO...
"Il vero successo sta nella diversità, nell'imparare a sentirci bene con la nostra unicità, fregandocene dei dettami del conformismo imperante che ci vuole tutte uguali...
Distinguetevi dagli ideali di bellezza. Sviluppate la vostra personalità fuori dalle mode, siate diverse, accettatevi magari leggendo un libro in più e rinunciando a un'ora di palestra.
Se vi vorrete bene anche gli altri vi ameranno, nel lavoro ma soprattutto nella vita!" Antonella Clerici
"La vita che si allarga si allunga anche. Basta non allargarla troppo. E comunque... W l'amatriciana!" Fiorello
"Volersi bene è guardarsi allo specchio e dirsi: "Quanto sono nata fortunata, Dio, grazie!" Caterina Balivo
"La bellezza è un concetto ampio che nulla ha a che fare con la taglia. Se inizi a volerti bene inizi anche ad avere un altro rapporto con la società e quindi automaticamente cambia la tua immagine." Elisa D'Ospina
Un caro saluto.
Da adolescente troppo alta e troppo robusta a top model internazionale. Dalla provincia di Vicenza alle sfilate di Milano, Parigi e New York. Quel mondo algido e inarrivabile, a cui tante ragazze aspirano e che altrettante donne venerano, per Elisa è diventato realtà.
Elisa non è una taglia 36 e non si è mai sottoposta a diete punitive o sedute di palestra massacranti per adeguarsi alle misure che il mondo dell'alta moda impone.
Anzi da sempre ha lottato contro costrizioni e pregiudizi e, portando in passerella la sua taglia 48, ha dimostrato che la bellezza non risponde a un unico canone, che essere formose, morbide, burrose è bello e piace.
In sintonia con la "rivoluzione curvy" ha creduto in un nuovo modo di intendere la femminilità e vivere in tutta libertà e serenità il proprio corpo. Dopo qualche porta sbattuta in faccia è arrivato il successo vero, che le ha permesso di diventare testimonial internazionale dell'impegno curvy.
Giovanissima, ha ideato la prima campagna di sensibilizzazione contro la magrezza imposta dal fashion system, che ha fatto il giro del mondo scuotendo profondamente l'opinione pubblica. E ha continuato a diffondere il messaggio: in TV, sul web, sulle riviste di settore e ora con questo suo primo libro.
Elisa D'Ospina (www.elisadospina.com), laureata in Scienze della comunicazione con specializzazione in Psicologia, è una delle top model più richieste a livello internazionale nel settore delle taglie morbide.
Fa combaciare la sua passione per le passerelle con l'impegno nella lotta contro i disturbi del comportamento alimentare, che nel 2009 le ha valso anche il ruolo di testimonial del Ministero della Salute contro i disturbi alimentari.
Da tempo denuncia con forza il proliferare sul web di siti e blog pro anoressia e pro bulimia. Tiene una sua rubrica su Vogue Curvy, di cui è web editor, e su Leonardo.it.
Elisa D'Ospina partecipa a incontri nelle scuole, dialoga con le giovani in difficoltà, prende parte a trasmissioni in qualità di curvy coach (come in questa stagione a Detto fatto, Rai 2), interviene sui media come opinionista...
Segui Elisa (@ElisaDospina) su questi siti:
http://www.elisadospina.com/blog/
http://fashion.leonardo.it/categoria/elisa-style/
"Una vita tutta curve" è il libro-confessione di Elisa D'Ospina, una top model curvy (taglia 48 per 1.80 di altezza) nota a livello internazionale. Sua è la famosissima campagna plus size contro bulimia e anoressia "I'm not a fashion victim", che ha conquistato alla bellezza morbida un'epocale copertina di Vogue.
"Una vita tutta curve" vuole essere un piccolo manuale di speranza. Un libro di self-help che ti dice: "Forza, se vuoi ce la puoi fare anche tu!". Sì, perchè amare la 48 si può.
Come insegnano anche celebrity hollywoodiane come Kim Kardashian, fin troppo orgogliosa delle sue curve, Mariah Carey, decisamente appesantita durante una delle ultime apparizioni tv, o l'attrice inglese Gemma Arterton.
Elisa parla del suo difficile passato di bambina, adolescente, donna fuori misura, delle umiliazioni, delle porte in faccia, delle fatiche a livello umano e professionale.
Ci svela i trucchi e i meccanismi della pubblicità e della comunicazione che portano la maggioranza della popolazione femminile (ben lontana dagli standard estetici proposti dalle case di moda) a sentirsi inadeguata, infelice e nei casi peggiori a conoscere l'inferno dei disturbi alimentari.
In Italia il 67% delle donne finisce classificata come taglia forte perchè indossa dalla 44 in su. Dal 2010 qualcosa è cambiato: la moda si rende più disponibile verso il mondo femminile. Iniziano a nascere nuove linee plus size, la comunicazione del settore cresce e il mercato è più florido che mai nonostante la crisi.
Ora Elisa con questo libro rivolto alle donne (un po' biografia, un po' saggio, un po' self-help) vuole aiutarle a smontare i modelli culturali imperanti e a raggiungere quella body confidence che le ha permesso di superare complessi, difficoltà e infelicità.
LA PERFEZIONE NON ESISTE
"Il corpo perfetto non esiste. E non lo dico per cercare di rincuorarvi. Innanzitutto il concetto di perfezione estetica non è assolutamente oggettivo: ognuno ha il proprio gusto e la propria idea di bello.
Sicuramente esistono donne belle e persone di bell'aspetto soggettivamente parlando, ma ciò non significa essere perfetti. Negli ultimi anni anche la televisione ha contribuito a diffondere false speranze e credenze errate sull'immagine e la bellezza.
Non solo in Italia ma in molti Paesi del mondo sono infatti andate in onda trasmissioni che mostrano come sia facile trasformarsi da "brutti anatroccoli in cigni". In che modo? Grazie alla chirurgia estetica!
Ma non è così. Un simile approccio, oltre a essere superficiale, alla lunga è dannoso perchè alimenta sogni irrealizzabili e vane illusioni. Nessun intervento estetico può aiutarci a raggiungere l'equilibrio e l'accettazione di noi stessi.
La bellezza è un percorso lungo che comincia dall'interno, soprattutto dalla testa, mentre al giorno d'oggi questo aspetto sembra del tutto secondario, se non addirittura irrilevante. Per questo sono convinta che le donne dovrebbero aumentare la propria "body confidence", un termine anglosassone che indica la sicurezza in se stessi e nel proprio corpo.
La body confidence è un processo lungo e complesso. E' una riflessione che parte da dentro e soprattutto dalla nostra testa. Bisogna lavorare su se stesse con tenacia e dedizione per imparare a conoscersi e amarsi.
LE 7 REGOLE D'ORO PER RITROVARE LA PROPRIA AUTOSTIMA E VIVERE IN PACE CON SE STESSE
1) Circondatevi di persone che vi vogliono bene
2) Eliminate dal vostro vocabolario qualsiasi termine negativo
3) Esaltate i vostri pregi e camuffate i vostri difetti
4) Armatevi di sorriso
5) Usate l'ironia
6) Imparate a conoscervi
7) Siate voi stesse
Da quando sono entrata nel mondo curvy e ho cominciato a battermi per il rispetto e l'accettazione del corpo della donna così com'è, magro o formoso che sia, non sono mai scesa a compromessi, non ho mai tradito le mie idee né per soldi né per convenienza.
Ho sempre mantenuto una linea aderente e fedele alle mie parole perchè ho fatto di questa missione la mia vita e non finirò mai di crederci." Elisa D'Ospina
GLI AMICI DICONO...
"Il vero successo sta nella diversità, nell'imparare a sentirci bene con la nostra unicità, fregandocene dei dettami del conformismo imperante che ci vuole tutte uguali...
Distinguetevi dagli ideali di bellezza. Sviluppate la vostra personalità fuori dalle mode, siate diverse, accettatevi magari leggendo un libro in più e rinunciando a un'ora di palestra.
Se vi vorrete bene anche gli altri vi ameranno, nel lavoro ma soprattutto nella vita!" Antonella Clerici
"La vita che si allarga si allunga anche. Basta non allargarla troppo. E comunque... W l'amatriciana!" Fiorello
"Volersi bene è guardarsi allo specchio e dirsi: "Quanto sono nata fortunata, Dio, grazie!" Caterina Balivo
"La bellezza è un concetto ampio che nulla ha a che fare con la taglia. Se inizi a volerti bene inizi anche ad avere un altro rapporto con la società e quindi automaticamente cambia la tua immagine." Elisa D'Ospina
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi
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