sabato 28 giugno 2014

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELL'EMPATIA di Mireille BOURRET

"LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELL'EMPATIA" di Mireille BOURRET (AMRITA Edizioni www.amrita-edizioni.com) illustra il concetto di empatia e la differenza fra questa, la simpatia e la compassione; si vedrà perchè questo concetto si è sviluppato, soprattutto in ambito psicoterapeutico, ma anche in termini biologici, con la scoperta dei neuroni specchio e delle relative implicazioni.
Si cercherà poi di capire perché è importante sviluppare l'empatia e come può aiutare nelle relazioni. La seconda parte del libro descrive le tappe principali per acquisire e sviluppare l'empatia e le strategie per coltivarla nella quotidianità.
Si imparerà ad usarla, non per manipolare gli altri, ma per capire chi sono, che cosa provano, che cosa vogliono e trovare così dei terreni di cooperazione e di "sincronia". Grazie agli esercizi contenuti in questo libro potrai sviluppare un atteggiamento empatico nei confronti degli altri.
Se vuoi guardare un video di Amrita Edizioni, clicca su questo link:

EDIZIONI AMRITA - Youtube channel trailer

Mireille Bourret, formatasi in giurisprudenza, sociologia e criminologia, vanta una lunga esperienza in questi ambiti, cosa che le ha permesso di sviluppare tecniche per risolvere i conflitti nella vita di tutti giorni.
Profondamente interessata allo sviluppo personale e specializzata in rapporti interpersonali, Mireille ha pubblicato diverse opere sul tema della manipolazione e dell'empatia, ispirando con le sue parole la trattazione di questi temi in blog specializzati.
Mireille Bourret ha pubblicato anche Amicizie Tossiche Come riconoscerle e trasformarle positivamente.

"La cassetta degli attrezzi dell'empatia" contiene 2 parti e 10 capitoli: PRIMA PARTE: CHE COS'E' L'EMPATIA? SECONDA PARTE: COME SVILUPPARE L'EMPATIA
"Perché è importante essere empatici? Come si fa a diventarlo? Qual è il ruolo dell'empatia nei rapporti sociali? Come mai è utile in un contesto di risoluzione dei conflitti?
Come riconoscere e usare questo modo di essere? Come distinguere l'empatia dalla simpatia e dalla compassione? Come viene definita in psicologia e nelle neuroscienze?

Non vi è vera intimità senza empatia: l'intimità va di pari passo con l'apertura reciproca e l'empatia consiste proprio in un riconoscimento dell'altro, per quel che riguarda sia la sua presenza fisica sia le sue emozioni, i suoi desideri, i suoi sentimenti e le sue idee, ma consiste anche nel riconoscimento che l'altro accorda a noi.
L'empatia è la capacità di comprendere i sentimenti e le emozioni degli altri. Nel linguaggio comune significa capacità di compartecipazione, saper condividere gli stati d'animo degli altri, in pratica saper "sentire" gli stati d'animo altrui sia negativi che positivi e saper alleviare la sofferenza.
Non può esistere relazione significativa se non c'è empatia. Chi ha un'empatia più sviluppata riesce a comprendere subito lo stato d'animo di una persona e a immedesimarsi in essa, anche aiutandola in qualche modo.

In effetti è una forma molto profonda di comprensione dell'altro. Nella prima parte del libro preciseremo e approfondiremo le idee sulla recente scoperta del sistema dei neuroni specchio che mette in risalto l'aspetto biologico dell'empatia e ci permette di scoprirci dotati di un sesto senso nella percezione del mondo.
Che cosa ci guadagniamo a cercare di conoscere, acquisire e sviluppare l'empatia? A cosa ci servirà? Nel libro verranno elencati diversi motivi: ad esempio il posto che l'empatia potrebbe occupare nelle relazioni sociali oppure nella soluzione dei conflitti.
La capacità di comprendere l'altro prende forma dentro di noi a partire dai segnali del nostro sistema di neuroni a specchio, ma anche attraverso un processo intellettuale che implica la memoria, il riconoscimento, le capacità deduttive e previsionali.
Secondo il primatologo Frans de Waal l'empatia ha origine nell'attaccamento alla madre e nelle cure materne. In natura, quando i piccoli esprimono un'emozione, la madre deve percepirla e reagire se non vuole che essi muoiano (a livello emotivo).

Ecco perchè poi in età adulta molte persone rimangono indifferenti alle emozioni e si comportano di conseguenza o addirittura diventano psicopatici e quindi patologicamente malati. L'origine del male è proprio la mancanza di comunicazione affettiva, l'empatia "mancante" percepita sin dalla nascita.
Daniel Goleman racconta l'incontro fra un ricercatore e un assassino seriale; quando gli fu chiesto se non provasse compassione per le sue vittime l'assassino rispose di no, tant'è che se avesse provato compassione non avrebbe potuto fare ciò che aveva fatto.
In questi casi la risonanza affettiva semplicemente non si verifica. Quali problemi può aiutarci a risolvere l'empatia? Essa può svolgere un ruolo importante nella soluzione dei conflitti: essere empatici ci indurrà a calmare i "bollenti spiriti", a comprendere che alcune paure non sono gustificate, ci farà constatare che non siamo i soli a provare determinate emozioni.

E' il punto di partenza di ogni vera comunicazione, sia che si tratti di rapporti di lavoro, di cooperazione, di famiglia, di un gruppo di amici o anche di coppia.
Rappresenta uno strumento per "funzionare" bene nella società, non solo con i nostri rapporti sociali e privati più stretti, ma anche con rapporti superficiali (es. al supermercato con le commesse, con i camerieri in pizzeria, e qualsiasi contatto occasionale).
L'empatia può anche rivelarsi uno strumento molto utile per la nostra evoluzione e può aiutarci a lavorare su noi stessi; ci permette infatti di concentrarci su un'altra persona (o su un gruppo di persone), di esaminare in maniera distaccata la nostra condizione e le nostre preoccupazioni.

COME SVILUPPARE L'EMPATIA

Non tutti riescono ad essere empatici con tutti. L'empatia va imparata e sviluppata.
Alcune persone hanno una predisposizione naturale per l'empatia perchè sono cresciuti in una famiglia in cui si dava importanza all'ascolto e all'attenzione nei confronti dell'altro, mentre altre sono cresciute nell'imposizione della propria autorità, nell'insicurezza, nella derisione o addirittura nella violenza sia fisica che psicologica.

ASCOLTARE E TACERE

L'attività di ascolto ha diverse funzioni: ridurre le distanze tra le persone, abituarci ad accettare le differenze, permetterci di imparare a conoscere le altre culture, risolvere i problemi relazionali, e molte altre.
Senza ascolto non vi può essere vera empatia. Ma deve trattarsi di puro e semplice ascolto: ascoltare cercando di capire, non per replicare, per rispondere o per preparare le nostre argomentazioni al fine di rettificare, discutere, convincere, ma avendo come unico obiettivo quello di imparare dall'altro e di comprenderlo.
E' importante ascoltare gli altri con attenzione: molti di noi sono abituati ad ascoltare solo a metà, forse perchè credono si tratti di una perdita di tempo o perchè pensano di sapere già ciò che l'interlocutore dirà.
In realtà più ascolteremo gli altri, più gli altri tenderanno a loro volta ad ascoltarci quando faremo loro delle proposte.

Piccoli trucchi e accorgimenti per sviluppare l'empatia
:
Siate presenti. Cercate di eliminare tutto ciò che ostacola la comprensione. Comportatevi come quando la comunicazione è ottimale. Pensate a qualcuno con cui avete facilità ad aprirvi e cercate di concentrarvi sugli atteggiamenti che vi permettono di sentirvi a vostro agio con lui/lei.
Cercate di assumere quegli stessi atteggiamenti con le persone che vi capita di ascoltare e notate come cambia la loro apertura e il loro desiderio di parlarvi.
Di che cosa sta parlando? Se riuscirete a cogliere il fulcro del discorso dell'altro, avrete un quadro di riferimento che vi permetterà di evitare incomprensioni. Riducete un po' la velocità di pensiero.

Il nostro grado di empatia dipende spesso da quanto ci sentiamo vicini all'altro; tenderemo ad essere più profondamente empatici e a spingerci addirittura fino alla simpatia e alla compassione quando si tratta di qualcuno che ci è molto vicino e che amiamo.
Ma sappiamo molto bene che non possiamo essere in sintonia con tutti, non basterebbe una vita per entrare in sintonia con tutte le persone che incontriamo! L'importante è saper comunicare bene con tutti e essere predisposti all'ascolto e condivisione senza rimanere nell'incomprensione e quindi nella frustrazione totale.
Basta assumere un atteggiamento di chi vuole migliorare giorno per giorno, di chi vuole vivere in modo più sereno la propria vita in perfetta armonia e sintonia empaticamente parlando!" Mireille Bourret

Alcune citazioni da "LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELL'EMPATIA" di Mireille BOURRET (AMRITA Edizioni):

"Rimanere in silenzio ad ascoltare: meno di una persona su cento è capace di farlo o sa minimamente che cosa significi." Samuel Beckett
"Sforzatevi di approfondire il modo di pensare dell'altro e di individuare le peculiarità: solo allora le vostre azioni saranno più mirate." Mireille Bourret

Alcuni dei libri consigliati nella BIBLIOGRAFIA

Daniel Goleman, Intelligenza sociale
Carl Honoré, E vinse la tartaruga. Elogio della lentezza: rallentare per vivere meglio
Giacomo Rizzolatti e Corrado Sinigaglia, So quel che fai. Il cervello che agisce e i neuroni a specchio


Un caro saluto.
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