domenica 2 dicembre 2012

140 Caratteri La guida per essere brevi con stile in Twitter di Dom Sagolla

"140 CARATTERI La guida per essere brevi con stile" di Dom SAGOLLA, cocreatore di TWITTER, (Baldini Castoldi Dalai Editore) racconta la storia di un grande successo e insegna a utilizzare al meglio i 140 caratteri che gli utenti hanno a disposizione per ogni tweet.
Apparentemente pochi. Moltissimi, invece, se si impara a sfruttarli al meglio. Una guida indispensabile, la cui traduzione è stata realizzata a stretto contatto con l’autore stesso, per tutti coloro che vogliono comunicare a suon di "cinguettii", sviluppando uno stile unico e caratteristico e imparando l’arte della brevità.
Lanciato nel 2006, Twitter ha recentemente superato i 500 milioni di utenti attivi, di cui oltre 2 milioni in Italia. Comunicare con questo social network è diventata una nuova opportunità: per alcuni una moda, per molti una necessità.



Dom Sagolla ha fondato Twitter assieme a Jack Dorsey e a un team di imprenditori di San Francisco. Ha lavorato alla creazione di Macromedia Studio, Odeo e Adobe Creative Suite e oggi realizza app per dispositivi mobile in qualità di responsabile dei prodotti di Chaotic Moon.
In "140 caratteri" Dom Sagolla copre tutte le basi di un modulo di scrittura "breve ma grande", tra cui l'importanza di comunicare con semplicità, onestà e senso dell'umorismo. All'interno imparerete tutti i principi fondamentali su questi argomenti:

- Sviluppare il proprio stile di scrittura onesto e UNICO
- Regole in evoluzione di grammatica per la forma breve
- Principi di brevità, tra cui tech-speak/leetspeak
- Evitare la sindrome da troppe informazioni
- Padroneggiare l'arte del messaggio di testo
- Vincere le tecniche per scrivere poesie, notizie, narrativa, e molto altro ancora.

Ma cos’è e come si usa Twitter?
Twitter è un social network (servizio di rete sociale) che consente di lasciare un messaggio non più lungo di 140 caratteri (tramite web, messenger o sms) che può essere letto dalle persone che hanno scelto di seguire i tuoi aggiornamenti, i cosiddetti "followers".
Esso infatti è stato ispirato ai concetti di immediatezza, trasparenza e accessibilità, e si basa sui principi guida di semplicità, ma soprattutto di semplificazione delle informazioni.
Il libro "140 caratteri" è formato da cinque parti:

PRIMA PARTE: ESSERE LEADER
1- Descrivere
2- Semplificare: dire di più con meno parole
3- Evitare: non dare troppe informazioni

SECONDA PARTE: CREARE VALORE
4- Voce: dirlo forte e chiaro
5- Influenza: capire il proprio pubblico
6- Ripetizioni: provarle, hanno funzionato per Shakespeare
7- Menzioni
8- Sintonia
9- Link: dedurre la natura dei messaggi brevi
10- Parole: le possibilità della fraseologia, della poesia e dell'invenzione

TERZA PARTE: PADRONEGGIARE
11- Domare: applicare tecniche diverse per il medesimo fine
12- Coltivare
13- Espandere: la crescita costante e organica è più gestibile

QUARTA PARTE: EVOLVERE
14- Filtrare
15- Aprire
16- Imitare
17- Iterare

QUINTA PARTE: ACCELERARE
18- Incrementi
19- Frammenti.

Questo libro è stato creato per leggere, imparare e soprattutto partecipare. L'autore, attraverso un'intervista rilasciata a "New York Time", ha suscitato curiosità in un importante editore, realizzando così questa "raccolta di linee guida sull'uso migliore di Twitter" per divulgarne la conoscenza a livello mondiale.
Gli scopi di "140 caratteri" sono:
- individuare le similitudini prevalenti nei vari servizi;
- tracciare una rotta sicura per navigare fra i diversi social network e offrire una visione del futuro di questo nuovo genere di comunicazione, che è una via di mezzo fra il teatro e la letteratura.

La maggior parte dei social media, e specialmente Twitter, sono sistemi "a richiesta" anzichè "a offerta" (come le e-mail). Ciò significa che i lettori possono decidere di rifiutare i vostri messaggi in qualsiasi momento.
Il lavoro sulle parole apre nuovi sentieri per l'immaginazione. Ciò che prima non poteva essere descritto, ora prende forma, un passo dopo l'altro. A prescindere da quel che eravamo in passato, ora siamo scrittori veloci e artefici del nostro destino.
I "140 caratteri" ci liberano dallo scrittoio e ci proiettano nel mondo "oltre-oceanico" della navigazione, in modo veloce, pratico e semplificativo.

SEMPLIFICARE: dire di più con meno parole
Twitter ha un limite di 140 caratteri, in modo da includere l'identità del mittente di ciascun messaggio di testo. Questo vincolo ha creato un mercato delle idee che possono essere espresse in un formato breve di parole, simboli e collegamenti ipertestuali.

EVITARE: non dare troppe informazioni
Ci sono tante cose da evitare nei social media quante ce ne sono nella vita reale, e forse persino qualcuna in più. Un leader si contraddistingue per la sua storia e le sue AZIONI, così come per la sua moderazione. Cercate il giusto equilibrio fra una scrittura audace e descrittiva e l'eccesso di informazioni personali.
I social network sono rischiosi. Per capire il principio di questo insegnamento servono umiltà, attenzione e cautela. Evitiamo di fare critiche e allusioni negative pubblicamente.
Ecco alcuni consigli da applicare quando siamo insicuri di dare o pubblicare qualche informazione particolare, o quando siamo criticati su qualche nostra pubblicazione (nella maggior parte dei casi è sufficiente ignorare queste negatività):

1- Scrivere qualcosa senza pubblicarlo. E' un esercizio catartico (liberatorio e purificatorio).
2- Mandare un'e-mail al nostro critico, se possibile. Gli scambi privati sono più adatti per sfogarsi (ovviamente sempre nei limiti).
3- Parlarne con un amico. Di solito una persona estranea alla controversia può offrire un punto di vista più equilibrato.

Con risposte pacate, apparirete maturi ed educati, due qualità che risulteranno in netto contrasto con la frustrazione e la rabbia di chi vi attacca. (Qualche volta anche solo per invidia, quindi ignoratela).
Imparate il gergo del sistema. Inflessioni, usi, frequenza, sono tutti elementi importanti. Non credete a tutto, ma soprattutto NON date informazioni troppo private (tipo le vostre password, ecc.).
Evitate l'invidia. L'antidoto dell'invidia è la pratica. Evitate la pigrizia.
Evitate di pubblicare troppi messaggi su Twitter: se pubblicherete troppi tweet ricchi di informazioni, molti di essi andranno nell'ombra.
Evitate le negatività. Questo consiglio vale per tutta la vostra vita: si raccoglie ciò che si semina! Evitate le volgarità.
Mai autoproclamarsi leader o "esperti". Spetta agli altri decidere se lo siamo o meno. "Chiunque affermi di essere un esperto di Twitter sicuramente non lo è."

SECONDA PARTE: CREARE VALORE

Il valore intrinseco si riferisce a cose che sono buone di per sé, come bellezza, verità e armonia. Un'altra cosa buona di per sé è regalare ciò che si è creato e CONDIVIDERE le vostre conoscenze.
Cos'è la NEOLINGUA?
La neolingua è una lingua artificiale artistica immaginata e descritta da George Orwell per il suo libro 1984. "Lo sapevi che la neolingua è l’unico linguaggio al mondo il cui vocabolario si riduce giorno per giorno?
Non capisci che lo scopo principale a cui tende la neolingua è quello di restringere al massimo la sfera d’azione del pensiero?"
Per Orwell (lo scrittore inglese George Orwell, il cui vero nome era Eric Blair), questo linguaggio espurgato e attentamente confezionato provocava una progressiva disumanizzazione della società. Nel suo romanzo egli avverte che l'uso di un determinato linguaggio governa il pensiero di chi lo adotta.

Orwell critica le abitudini di cattiva scrittura che si è diffusa per imitazione. Orwell diceva che per i suoi contemporanei era facile scivolare nella cattiva scrittura ed essere tentati di usare frasi senza senso o banali. In particolare sono sempre pronti a risparmiarsi la seccatura di pensare o di scrivere in modo chiaro.
Conclude affermando che il progresso della cattiva scrittura, tuttavia, è reversibile ed offre al lettore 5 regole che lo aiuteranno ad evitare la maggior parte degli errori negli esempi di scrittura semplice:

- Non usare mai una metafora, similitudine, o figura retorica che si è abituati a vedere.
- Non usare mai parole lunghe dove ce ne potrebbe stare una corta.
- Se si può eliminare una parola, eliminatela.
- Non usare mai il passivo dove si può utilizzare l'attivo.
- Non usare una frase straniera, parola scientifica, o una parola in gergo se puoi pensare ad una parola equivalente di uso quotidiano.

Ecco in una breve quanto acuta riflessione l'analisi di George Orwell sulle motivazioni che sono alla base della creazione letteraria:
"Tenendo a parte il motivo di guadagnarsi da vivere, penso che vi siano quattro importanti ragioni per scrivere. Queste sono presenti a livelli diversi in ogni scrittore e in ogni scrittore le proporzioni varieranno di volta in volta secondo l’atmosfera nella quale egli vive. Esse sono:
- il semplice egoismo - l’entusiasmo estetico - l’impulso storico - lo scopo politico."

Che cos'è il "TWITTER EFFECT"?
E' un'epidemia di attenzione su di un argomento particolare per un tempo molto breve.
Lo si può vedere in occasione di qualche evento importante, ma può anche essere creato da un sottoinsieme di utenti molto determinati e prolifici.

In conclusione ci sono molti buoni libri su Twitter, ma "140 caratteri" si distingue e lascia il segno per il suo contenuto poichè esprime i concetti in modo chiaro e semplice, gli argomenti sono spiegati con molti esempi e citazioni e tutti noi possiamo imparare qualcosa di molto utile da Dom Sagolla, e possiamo anche diventare veri esperti in forma scritta breve.

Ecco le mie citazioni preferite da "140 CARATTERI La guida per essere brevi con stile" di Dom SAGOLLA (Baldini Castoldi Dalai Editore):

"Se non sei IN TEMPO REALE, sei indietro e stai perdendo terreno...
Giocare con i punti di vista: pensate a ogni tweet come a un epitaffio. Come traspare la vostra personalità in quel messaggio? Partite da un punto lontano e viaggiate sicuri verso l'inevitabile conclusione.
Scoprite un nuovo modo di scrivere: l'avanzamento lento. Es. "Vivo ogni giorno come se fosse l'ultimo perchè vivo vicino a una faglia sismica." Dom Sagolla

"Ogni generazione ha bisogno di una nuova rivoluzione." Thomas Jefferson
"Tutti i grandi libri hanno una cosa in comune: sono ancora più reali della realtà stessa." Ernest Hemingway
"Le cose più grandi del mondo partono da ciò che è minuto." Lao Tzu

"Lo scopo della Neolingua non era solo quello di fornire, a beneficio degli adepti del Socing, un mezzo espressivo che sostituisse la vecchia visione del mondo e le vecchie abitudini mentali, ma di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero." George Orwell, dal romanzo 1984


Un caro saluto.
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1 commento:

  1. Sicuramente,questo libro potrà essere una guida efficace, una guida di stile per il formulario semplificato da Dom Sagolla è un libro di galateo per conversare in tempo reale, non solo su Twitter ma anche su Facebook e altri siti di social media.
    La conoscenza di queste informazioni che ci vengono fornite grazie a questo blog, ci stimolano sempre di più per migliorarci e arricchire ulteriormente il nostro bagaglio di conoscenze. Ottimo lavoro!!!

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