sabato 19 ottobre 2013

I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA Il fascino dell'Italia nascosta Guida 2013

"I BORGHI PIU' BELLI D'ITALIA Il fascino dell'Italia nascosta Guida 2013" (Società Editrice Romana www.editriceromana.com) è ormai un grande classico nel panorama nazionale dell'informazione in ambito turistico.
Questa nona edizione è caratterizzata da una veste grafica rivisitata, dall'inserimento di 11 nuovi borghi e dall'aggiornamento delle strutture ricettive.
In tutto vengono presentati 217 borghi classificati dall'Associazione I borghi più belli d'Italia (www.borghitalia.it www.borghitravel.com), collegata all'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).



I Borghi più belli d'Italia si adeguano ai parametri di qualità architettonica e paesaggistica richiesti dalla Fédération des Plus Beaux Villages de la Terre di cui l'Associazione italiana è socio fondatore.
Quindi molti Borghi sono stati esclusi perchè non ritenuti conformi con le caratteristiche richieste. I Paesi che, oltre all’Italia, hanno una rete di borghi certificati sono Francia, Belgio, Spagna, Romania, Germania, Grecia, Giappone, Canada (a breve si uniranno Portogallo, Malta e Polonia).
L'associazione organizza, all'interno dei borghi, numerose iniziative interessanti, come festival, mostre, fiere, conferenze e concerti che mettano in risalto il patrimonio artistico e architettonico, quello culturale tradizionale, storico, eno-gastronomico, dialettale, coinvolgendo nelle manifestazioni gli abitanti e le istanze locali, i comuni, le scuole, le associazioni culturali, i poeti e i musicisti locali.

La descrizione di ogni borgo è suddivisa in 3 parti: LO SPIRITO DEL LUOGO (la storia, il genius loci), DA VEDERE e PIACERI E SAPORI.
Un ricco apparato fotografico e 17 tavole cartografiche dell'ACI (Automobile Club d'Italia) ti guidano attraverso l'insospettabile ricchezza e straordinaria bellezza della provincia italiana.
Ecco alcuni borghi descritti in questa preziosa guida in modo dettagliato e completo:

CISTERNINO:
Borgo situato in provincia di Brindisi (PUGLIA), si affaccia sulla splendida Valle d'Itria, nota per la presenza di trulli, campi coltivati, ulivi secolari e muretti a secco.
Da visitare: Torre Amati, Torre Capeci o del vento, Torre normanna di Porta Grande; Fasano, Ostuni. Il prodotto del borgo: i manufatti degli artigiani in legno o in pietra, le ceste e i rosari.
IL PIATTO DEL BORGO: friselle cacio e ricotta, olio extravergine d'oliva, capocollo.

CASTELLABATE:
Borgo situato in provincia di Salerno (CAMPANIA) si estende prevalentemente sulla costa tirrenica, nell'estremo Golfo di Salerno. Il nome è legato alla costruzione del Castello dell'Abate Costabile Gentilcore nel 1123.
Da visitare: il Castello con la Basilica di Santa Maria de Giulia, la Chiesa del Rosario, il Porto delle gatte. La cucina si basa su prodotti locali: vino, olio, formaggi, ceci, salumi e dolci a base di fichi.

NOLI:
Borgo situato in provincia di Savona (LIGURIA), è uno dei più interessanti centri storici del ponente ligure, con la sua tranquilla baia riparata dai venti che termina con il promontorio di Capo Noli.
Porta di Piazza è l'ingresso principale posto sulla seconda cinta muraria. Da visitare: Palazzo Viale-Salvarezza, Torre di Papone, Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, Chiesa di San Pietro, Casa Repetto.
I prodotti tipici locali sono le acciughe salate (considerate l'oro di Noli, oggi si chiamano cicciarello).

LOCOROTONDO:
Borgo situato in provincia di Bari (PUGLIA), assume una forma circolare che gli ha dato il nome, formata da vicoli che si incuneano stretti tra le case, ma nonostante ciò sono vicoli attraversati da luce bianca, accecante.
Le case profumano di calce, poggiate sulla splendida pavimentazione in pietra locale (chianche), hanno un'altra particolarità: i tetti spioventi; le due falde fatte di lastre di pietra calcarea.
Da visitare: Biblioteca Comunale, il Barocco Palazzo Morelli e la Chiesa Madre, Chiesa della Madonna della Greca, Chiesa di San Nicola, la Chiesetta dell'Annunziata e la chiesetta dell'Ospedale.
Piatti tipici: Gnumerèdde suffuchete, che sono involtini di trippa d'agnello.

"I Borghi più belli d'Italia nascono per tutelare, recuperare e valorizzare la BELLEZZA del nostro Paese nella convinzione che da essa può prodursi molta ricchezza e molto lavoro se solo si prendesse coscienza del valore che essa racchiude in sé...
Ecco allora che la bellezza diventa elemento di identità e marchio di fabbrica del territorio che non può essere deteriorato in nome di un falso sviluppo basato sulla crescita purchessia.
Ri-partire dal territorio e dalle sue specificità per costruire un modello di sviluppo e di società che ne sappia valorizzare appieno le potenzialità...
"La bellezza salverà il mondo": i Borghi più belli d'Italia vogliono SALVARE LA BELLEZZA."
Fiorello PRIMI, presidente del Club "I Borghi più belli d'Italia"


Un caro saluto.
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